Presentazione, scadenza, modello e soggetti tenuti alla dichiarazione di successione o eredità. Ecco le info utili alla luce delle ultime novità introdotte con il DL semplificazioni.

Dichiarazione successione: chi la presenta e quando

La dichiarazione di successione o eredità deve essere presentata dai chiamati all’eredità (per legge o per testamento, anche se non hanno ancora accettato l’eredità, purché non vi abbiano espressamente rinunziato) e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali, gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta, gli amministratori dell’eredità, i curatori delle eredità giacenti, gli esecutori testamentari e i trust.

Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 25.823 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Oggi il DL semplificazione fiscale ha aumentato la quota di attivo per cui scatta l’esenzione dalla presentazione della dichiarazione, ossia se l’eredità è devoluta coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario abbia un valore non superiore a 100mila euro. In linea generale deve essere presentato entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.

Modello dichiarazione successione

È necessario compilare l’apposito modulo disponibile presso gli uffici dell’Agenzia e successivamente presentarlo all’ufficio nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto. Scarica qui il modello Se si utilizza un modello differente, la dichiarazione risulta nulla.  Il modello è composto da più quadri, contrassegnati da una lettera e da un titolo, nei quali vanno indicati gli eredi e i legatari, l’attivo ereditario (costituito da immobili e diritti reali immobiliari, azioni, titoli, quote di partecipazione non quotate in borsa né negoziate al mercato ristretto, aziende, altri beni), le donazioni e le liberalità effettuate dal defunto e le passività.

L’ultima parte è, invece, riservata all’ufficio. Se il defunto non aveva la residenza in Italia, la denuncia di successione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana, altrimenti, se non si è a conoscenza di quest’ultima, la denuncia va presentata alla Direzione Provinciale II di ROMA – Ufficio Territoriale ROMA 6 – EUR TORRINO, in Via Canton 20 – CAP 00144 Roma.