Dichiarazione dei redditi 2019, le scadenze si avvicinano. E’ da poco iniziata la campagna fiscale che coinvolge milioni di contribuenti e, come ogni anno, mette in preallarme commercialisti e CAF che solitamente concentrano la loro attività operativa di consulenza a giugno. Questo perché chi deve pagare le tasse non sempre è in possesso di tutta la documentazione necessaria per completare la dichiarazione dei redditi e per ottenerla occorrono a volte settimane.

Dichiarazione Redditi: date di scadenza

Pertanto chi si accinge a produrre il modello 730 precompilato avrà tempo fino al 23 luglio 2019, mentre per coloro che presenteranno il modello Unico per persone fisiche e società ci sarà più tempo essendo il termine ultimo fissato al 30 settembre 2019.

  Quest’ultimo termine è però suscettibile di modifiche poiché – come fanno notare i commercialisti – cade alla fine del periodo estivo delle vacanze e potrebbe essere slittare al 30 novembre. L’opzione è in discussione nel progetto di legge sulle semplificazioni fiscali che sarà approvato a breve dal parlamento.

Detrazioni fiscali: novità per il 2019

Fra le novità, rispetto alla dichiarazione dei redditi dello scorso anno, vi è la possibilità di detrarre le spese per gli abbonamenti del trasporto pubblico locale fino a 250 euro annui recuperando il 19% della spesa. I mezzi interessati sono bus, metrò e treni e il requisito essenziale è aver stipulato per sé o per familiari a carico un abbonamento come meglio specificato dalla circolare n. 13 E dell’Agenzia delle Entrate.

Al debutto anche il “bonus verde” con la dichiarazione dei redditi 2019 che comporta la detrazione del 36% per lavori effettuati su giardini e terrazzi purchè la spesa sia documentabile e l’importo pagato dal contribuente sia avvenuto con mezzi tracciabili. La spesa massima consentita per usufruire della detrazione è pari a 5.000 euro.

Per quanto riguarda la documentazione di spesa, da quest’anno il contribuente dovrà conservare solo quella non prevaricata sul modello di dichiarazione e quindi già in possesso dell’Agenzia delle Entrate.

Eventuali correzioni del modello 730 telematico già trasmesso potranno essere fatte entro e non oltre il 20 giugno 2019 dopo di che non sarà più possibile rimediare ad eventuali errori.