E dopo il modello 730 ed il modello Redditi Persone Fisiche, cioè dopo le dichiarazioni dei redditi e dopo l’ISEE, ecco un altro atto che diventa precompilato. Stavolta si tratta della dichiarazione di successione. Un adempimento a cui sono chiamati sempre i contribuenti che devono ereditare un lascito da parte di un defunto.

La nuova versione precompilata della dichiarazione di successione punta a essere un’autentica rivoluzione per gli interessati. Una rivoluzione votata sicuramente alla semplificazione dell’adempimento che tutto è tranne che facile come chi ci è già passato sa benissimo.

Dichiarazione di successione, novità per gli eredi, tutto facile adesso

La dichiarazione di successione è un adempimento obbligatorio che gli eredi di un defunto devono presentare per subentrare nella titolarità sia di beni immobili che di beni mobili. Questa è obbligatoria non solo quando nel lascito ereditario ci sono beni immobili, ma serve anche per sbloccare libretti di risparmio, conti correnti e altre dotazioni bancarie di cui era titolare il defunto.

E’ quindi un adempimento fiscale, attraverso il quale gli eredi non solo subentrano nel lascito ereditario, ma versano anche le relative imposte di successione, ipotecarie e catastali. Detto ciò, la novità di cui parliamo riguarda la versione precompilata della dichiarazione di successione, una autentica novità che permetterà ai contribuenti di sfruttare per la prima volta questo strumento.

Fare tutto da soli è più semplice, alla procedura tramite SPID ecco affiancarsi la dichiarazione di successione precompilata

La dichiarazione di successione era già stata resa più semplice con la possibilità di presentarla autonomamente tramite SPID. Ora, con la versione precompilata, diventa ancora più semplice per i contribuenti interessati. La dichiarazione precompilata presenterà dei dati già inseriti e adesso vedremo quali sono e soprattutto cosa cambia.

Riordino delle imposte di successione, donazione, di bollo e di registro

Il governo sta attuando tramite decreto un riordino delle imposte di successione, donazione, di bollo e di registro.

Attualmente, il processo è ancora in via di definizione, poiché la prassi canonica di un decreto del governo prevede step successivi fino alla sua attuazione. Tuttavia, si apprende che molto cambierà dal punto di vista delle prassi classiche delle donazioni e delle successioni.

Tra le novità vi è una nuova imposta unica che dovrebbe eliminare le varie imposte di bollo, ipotecarie e catastali, nell’idea di semplificare le procedure e gli adempimenti. Importante anche la detassazione dei trasferimenti di impresa tra familiari, un aspetto rilevante in materia di lasciti e donazioni.

Ecco cosa i contribuenti potrebbero trovare dentro la precompilata

Il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, è il protagonista di queste novità, avendo anticipato alcuni cambiamenti che il Governo intende introdurre. Tra questi, la dichiarazione precompilata faciliterà gli eredi nelle operazioni di dichiarazione e versamento delle imposte, ma agevolerà anche i consulenti e i professionisti del settore.

Attualmente, tra visure catastali, dati anagrafici e altre informazioni, completare una dichiarazione di successione non è semplice. Con la versione precompilata, diversi dati di cui l’Agenzia delle Entrate è già in possesso dovrebbero essere pre-inseriti.

Oltre a ciò, la dichiarazione sarà sempre telematica, con procedure guidate che aiuteranno anche il contribuente a gestire autonomamente e velocemente la dichiarazione. Si prevede che i dati anagrafici del dichiarante compaiano automaticamente. Così come quelli degli altri soggetti coinvolti nella successione, inclusi data di nascita e luogo di nascita.

Anche i dati catastali dei terreni e dei fabbricati intestati al defunto dovrebbero essere già presenti, permettendo al contribuente di selezionare semplicemente le caselle corrispondenti.