In linea generale il diabete non dà diritto alla pensione anticipata. L’unica eccezione è prevista nel caso in cui da questa patologia derivi una riduzione della capacità lavorativa e, quindi, un’invalidità.

Rinnovo patente: regole per i diabetici

Occorre quindi che ricorrano i requisiti per ottenere, a seconda dei casi:

  • la pensione di vecchiaia anticipata, a 55 anni e 7 mesi di età per le donne e 60 anni e 7 mesi per gli uomini, con almeno 20 anni di contributi e se l’invalidità è almeno pari all’80%; ma occorre ricordare che questo tipo di pensione non è riconosciuta ai dipendenti pubblici e che, per ottenerla, è indispensabile aspettare una finestra di 12 mesi dalla maturazione dei requisiti alla liquidazione della pensione;
  • una maggiorazione pari a 2 mesi di contributi figurativi in più ogni anno, se l’invalidità è almeno pari al 74%;
  • la pensione d’inabilità, se viene riconosciuta l’inabilità permanente e assoluta allo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa; con un minimo di 5 anni di contributi, di cui 3 anni versati nell’ultimo quinquennio;
  • la pensione per inabilità alle mansioni o a proficuo lavoro, per i soli dipendenti pubblici.