Quali novità ha introdotto la Legge di Bilancio sulle detrazioni fiscali 2018? Quali spese si potranno scaricare portandole in detrazione fiscale con la prossima dichiarazione dei redditi? Se lo chiedono in tanti, facciamo chiarezza.

Detrazione fiscali 2018 e differenze con la deduzioni

L’occasione ci è utile in primis per chiarire due concetti che spesso vengono confusi dai contribuenti non esperti in materia fiscale: spese detraibili e deducibili. Queste ultime agiscono direttamente sulla base imponibile mentre la detrazione fiscale fa riferimento agli importi che il contribuente può sottrarre al montante da dichiarare e sul quale calcolare le imposte da pagare.

Detrazioni fiscali 2018: tutte le spese che si possono scaricare

E veniamo dunque a quanto previsto dalla Legge di Bilancio per le spese che si possono scaricare dalla dichiarazione dei redditi 2018. Ovviamente, fatte salve le detrazioni fiscali che sono previste tutti gli anni, ci focalizzeremo sulle novità e sulle voci per le quali si temeva la cancellazione.

Nel 2018 si potranno portare in detrazione al 19% e comunque fino a 250 euro le spese per il trasporto pubblico locale (abbonamenti regionali e interregionali).
Per i condomini ubicati in zone sismiche classificate a rischio 1,2, o 3 è stata confermata la possibilità di detrazione dell’85% delle spese per i lavori di messa in sicurezza. Da precisare che se gli interventi si limitano alla riqualificazione energetica e non concernono la sicurezza, la detrazione resta al 65%. Il bonus è cedibile alla ditta che esegue i lavori o a soggetti terzi.
La Legge di Bilancio ha prorogato anche il bonus mobili 2018 (aliquota al 36% per acquisti legati a ristrutturazioni).

Vi ricordiamo peraltro che ci sono tante spese detraibili che pochi conoscono e che invece farebbero risparmiare un bel po’ in sede di dichiarazione dei redditi. Se non siete sicuri di poter scaricare una spese fatta non esitate a contattare la nostra redazione all’indirizzo [email protected].