Detrazione per interessi passivi per il mutuo sulla prima casa oggetto di chiarimenti con la circolare n. 13/E del 9 maggio scorso dell’Agenzia delle entrate.

Circolare n. 13/E Agenzia entrate

Con la circolare n. 13/E l’Agenzia delle entrate risponde ad una serie di quesiti posti in relazione alle detrazioni fiscali, cedolare secca, redditi di lavoro dipendente e fondiari, IMU e IVIE. Tra i quesiti sulle detrazioni fiscali, vi è anche quello riguardante gli interessi passivi per mutuo per costruzione dell’abitazione principale.

Detrazione interessi mutuo, fattura intestata ad un solo coniuge

Si è chiesto all’Agenzia se nel caso di stipula di un mutuo per l’abitazione principale intestato al 50% fra i due coniugi, dalla cui documentazione  emerge che le fatture di spesa sono tutte intestate al marito, sia comunque possibile detrarre la quota di interessi passivi spettante all’altro coniuge, indicando sulla fattura che la spesa è stata sostenuta al 50%.

Detrazione interessi mutuo

Per rispondere a questo interrogativo l’Agenzia ricorda che l’art. 15, comma 1-ter, del TUIR consente la detrazione19% sull’ammontare complessivo non superiore a euro 2582,28 degli interessi passivi e relativi oneri accessori in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca contratti per la costruzione dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. La detrazione interessi mutuo per la prima casa compete al futuro possessore  dell’immobile nei limiti della quota di intestazione del mutuo e comunque in relazione agli interessi e oneri accessori relativi alla parte di mutuo effettivamente utilizzato per il sostenimento delle spese relative alla costruzione dell’immobile.

Detrazione interessi mutuo, la risposta delle Entrate

L’Agenzia delle entrate afferma che è possibile attestare sulle fatture giustificative che le spese di costruzione sono state sostenute al 50 per cento da ciascun coniuge, al fine di consentire al coniuge non intestatario delle fatture di portare in detrazione la quota del 50 per cento di interessi passivi corrispondente alla propria quota di intestazione del mutuo.