È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 26 del 28 ottobre 2020, il decreto-legge n. 137 del 2020 (c.d. decreto Ristori), contenente ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Diverse sono le misure di sostegno alle imprese ed all’economia in esso riportate. Ti illustriamo le principali in questo articolo.

Contributo a fondo perduto

È istituito un contributo a fondo perduto ai soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività prevalente nell’ambito dei settori economici che sono oggetto delle limitazioni previste dai DPCM emanati nel mese di ottobre 2020 al fine di contenere la diffusione dei contagi da Covid-19.

Nel dettaglio i beneficiari sono quelli che svolgono attività prevalente in uno dei codici ATECO indicati all’allegato 1 dello stesso decreto Ristori.

Se questi soggetti hanno già presentato domanda ed ottenuto il contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 del decreto Rilancio, non si dovrà presentare nuova domanda, poiché il nuovo beneficio scatterà automaticamente. Viceversa, occorrerà presentare domanda.

L’importo del nuovo contributo non può essere superiore a 150.000 euro ed è sempre previsto un contributo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per quelle giuridiche.

Per conoscere tempi e modalità di invio della domanda occorre attendere il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Misure per operatori turistici e dello spettacolo

E’ stanziato circa 1 miliardo di euro per il sostegno nei confronti di alcuni settori colpiti dall’emergenza. Nel dettaglio:

  • 400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator
  • 100 milioni per editoria, fiere e congressi
  • 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale
  • 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.

Prevista una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo e la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.

Misure per il settore sportivo

Viene riconosciuta un’ulteriore indennità (si passa da 600 euro a 800 euro) destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai decreti Cura Italia e Rilancio.

Inoltre, al fine di far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche è istituito un apposito Fondo di 50 milioni di euro per il 2020. Il Fondo è assegnato al Dipartimento per lo sport ed è finalizzato all’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.

Proroga bonus affitti immobili uso non abitativo e affitto d’azienda

È stabilita l’estensione ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020 del tax credit locazione già previsto con il decreto Rilancio e ritoccato dal decreto Agosto.

Esso, viene, inoltre allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%.

Con la nuova disposizione, si ripropone, quindi, il credito d’imposta locazione per immobili non abitativi e affitto d’azienda (introdotto con il decreto Rilancio) anche con riferimento ai canoni di ottobre, novembre e dicembre 2020.

La misura, tuttavia, interessa i soli soggetti che operano nelle attività economiche indicate all’allegato 1 dello stesso decreto Ristori.

A differenza delle versioni dei decreti precedenti, questa non prevede alcun requisito di accesso in funzione del volume dei ricavi (le versioni precedenti ammettevano al credito solo quei contribuenti con ricavi non superiori ai 5 milioni di euro).

Cancellazione saldo IMU 2020

E’ cancellato il saldo IMU 2020 in scadenza il prossimo 16 dicembre. La misura interessa, tuttavia, l’IMU dovuta sugli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nella tabella di cui all’allegato 1 dello stesso decreto Ristori ed a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Proroga Modello 770/2020

Viene prorogato il termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate del Modello 770/2020 (anno d’imposta 2019). La scadenza ora viene fissata al 10 dicembre 2020. Il termine originario era, invece, stabilito al 31 ottobre 2020, che slittava al 2 novembre essendo il 31/10 di sabato.