Buongiorno. Sono la seconda figlia di anni 70 di madre di 92 anni infortunata da tre mesi operazione andata a buon fine ma comunque allettata ed incapace di provvedere a se stessa su tutti gli aspetti. Siamo sei figli. Ultima ha 54 anni, spontaneamente si e” presa cura di lei sotto gli aspetti sia fisici  (da tre mesi) che amministrativi (circa 10 anni ed oltre ). Ha sempre borbottato contro tutti noi negli ultimi periodi assegnando turni ed operazioni di medicazioni di piaga ed altro. Solo in tre sorelle abbiamo insistito per badante a tempo pieno. Lei si ee”sempre opposta. Ha ceduto da un mese ad  una badante che è presente dalle 8:30 alke 17:300.  Tuttavia pretende da solo n due, (le prime figlie me e la prima sorella ) a prestare cure a nostra madre. Finora ce l’abbiamo fatta ma data l’età ed anche esigenze dei figli che chiedono nostro contributo, in particolar modo il mio caso in quanto orfani di padre  (il primo 4 anni e la seconda un anno) vedo che tuttora dovrei ulteriormente  sacrificarli stando qui da sola in Italia e loro come migranti all’estero e bisogno si di aiuti economici e di cure ad una nipotina di anni due.  Io con un’altra sorella vorremmo comunque che ci fosse una presenza 24/24, anche di due badanti, con minimo problema economico in quanto mia madre ha avuto anche accompagnamento da alcuni mesi e noi ci siamo resi disponibili ad integrare qualora non bastasse  budget in corso. Ma arrivano solo minacce di chiamare avvocati o volgersi ai carabinieri. Da premettere che lei usufruisce della 104 ed altri vantaggi ecc ecc di cui non ci siamo mai interessate Ne lei ci ha coinvolte con chiarezza. Ha solo tentato di lasciare bancomat e Pin a una mia sorella (ha residenza da  mia madre ma lavora a notevole distanza ) che comunque ha fatto fuggire sottoponendola a impegni capestro.  Aveva elaborato un foglio A4 dove elencava tutti i compiti da adempiere e poi fatti firmare da noi. Ho scaricato dal web modello per tribunale e chiedere decisioni del giudice  Domanda che a me preme: ma alla mia età con problemi di salute e ancora con impegni familiari, vi sono tutele per non subire sorte di vessazione affiancate da calunnie e ironie sulla mia persona? Lei autonomamente gestisce tutto (con il marito ). Noi abbiamo fatto fare non per nostra comodità ma per discrezione,  in quanto nostra madre si è sempre rivolta a lei da 30 e  che vive al piano superiore.  Chiedo scusa di cose ridondanti scritte ed inutili in quanto  a me ore me sapere se la legge obbliga ad una di 70 prestare cure fisiche a madre di 92 anni ora invalida e bisognosa di aiuti non economici e gestiti da sempre spontaneamente da figlia ultima. Grazie.

Cura  dei genitori anziani: diritti e doveri

In base alla legge è dovere dei figli accudire i genitori anziani incapaci di prendersi cura di se stessi autonomamente o incapaci di far fronte alle necessità.

Le responsabilità dei figli verso i genitori anziani, soprattutto se questi ultimi non sono autosufficienti, sono concrete e non solo morali.

I doveri verso i genitori hanno carattere legale e giuridico e anche se non esistono norme precise che impongono il mantenimento morale e materiale dei genitori ci sono dei precisi obblighi di legge che intervengono in determinate condizioni.

I figli sono obbligati a versare gli alimenti ai genitori anziani e questo comprende anche l’obbligo di assistenza qualora il genitore sia incapace di provvedere ai suoi bisogni personali.

A ribadirlo è la Corte di Cassazione con le sentenze n. 3334/07; n.21572/06; n. 9185/04; n. 1099/90. Quando il genitore versa in uno stato di incapacità e bisogno concreto a causa di non autosufficienza o per l’aggravarsi di una malattia i figli devono concorrere nel versare ai genitori gli alimenti in proporzione alla propria situazione economica, sia che convivano che non convivano con il genitore.

Questo non significa, però, che si è obbligati alla cura del genitore in prima persona: se per problemi di salute o di organizzazione familiare uno dei figli non può, personalmente, prendersi cura del genitore può benissimo assumere una badante che si occupi del genitore in sua vece e gli altri fratelli non lo possono obbligare, invece, a svolgere i compiti spettanti personalmente.

Nel caso che mi descrive, quindi, se sua sorella maggiore vi obbliga a svolgere determinati compiti da lei decisi (e come scrive elaborati su foglio excel) nessuno l’ha investita di tale potere. Se, per di più, la mamma ha la liquidità necessaria per assumere una badante h24 e lei si rifiuta di farlo, la responsabilità non è degli altri figli (visto che da quanto mi dice gli altri 3 non sono chiamati ad aiutare in alcun modo). Se sua sorella fruisce della 104, tra l’altro, questo non significa che al di fuori dei 3 giorni di permessi lavorativi concessi, non possa avere bisogno di un aiuto, ma ciò non toglie che l’aiuto non deve arrivare personalmente dalle sorelle che possono decidere, anche senza il suo consenso, di prendere una badante a proprie spese per la cura della mamma in loro vece.

Non deve preoccuparsi neanche dell’eventuale decisione del tribunale al riguardo visto che voi non vi siete opposte a darle un aiuto.

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