Da oggi 15 febbraio e fino al prossimo 15 marzo, sarà possibile presentare domanda per richiedere il credito d’imposta spettante per le spese sostenute ai fini dello svolgimento di attività fisica adattata (Afa).

L’istanza deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, in via telematica direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario. Dunque anche tramite il commercialista o Caf di fiducia.

Una volta presentata l’istanza, il contribuente non conoscerà subito l’importo che gli sarà attribuito a titolo di credito d’imposta, ma dovrà attendere un provvedimento dell’Agenzia delle entrate che comunicherà l’ammontare del bonus.

Tenendo conto: delle risorse che lo Stato ha destinato al bonus, 15 milioni di euro, e delle domande presentate dai contribuenti.

Il credito d’imposta per l’attività fisica adattata

Quando si parla di credito d’imposta per lo svolgimento di attività fisica adattata (Afa), si fa riferimento al bonus di cui alla Legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 737 della legge 30 dicembre 2021, n. 234).

In particolare,  per attività fisica adattata (AFA) si intendono: i programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l’integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione.

Il credito d’imposta è riconosciuto nel limite complessivo di spesa di 1,5 milioni di euro per l’anno 2022.

Il bonus copre le spese documentate, sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 dalle persone fisiche.

Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 5 maggio 2022, emanato in attuazione del citato articolo 1, comma 737, sono state fissate le disposizioni attuative del bonus in parola.

Il provvedimento Agenzia delle entrate, dell’11 ottobre 2022, ha approvato il modello di domanda per richiedere il bonus con le relative istruzioni di compilazione.

Credito d’imposta attività fisica adattata. Domande da oggi 15 febbraio

La domanda per ottenere il bonus va inviata dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. Direttamente dal contribuente o tramite un intermediario. La domanda deve essere presentata  attraverso il servizio web disponibile nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle entrate (Entratel per gli intermediari, Fisconline per i privati). Dopo la presentazione della richiesta, viene rilasciata una ricevuta. La ricevuta attesta la presa in carico (o lo scarto con le relative motivazioni).

Il credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022. L’utilizzo è ammesso in diminuzione delle imposte dovute. L’eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni successivi.

Si ponga attenzione al fatto che il credito d’imposta in parola, non e’ cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese.