Potrebbe arrivare entro fine mese la svolta per i crediti incagliati. La piattaforma di Federcontribuenti sarà estesa anche a cessioni di importo superiore a 500 mila euro. Questo passaggio dovrebbe assicurare tempi più veloci per il disbrigo delle pratiche e costi ridotti. Le imprese avrebbero a breve la possibilità di ottenere la cessione del credito quasi interamente, con commissioni molto basse da parte delle banche.

Quale futuro per Superbonus e cessione del credito

La questione Superbonus e cessione del credito continua a tenere banco anche alla luce delle novità normative.

Si cerca di capire quali prospettive si aprono per i crediti incagliati e, al tempo stesso, se ci sarà margine per i bonus casa nella Legge di Bilancio 2024. Ormai il destino del Superbonus per quanto riguarda nuove pratiche è abbastanza certo ma non si escludono alternative, ad esempio un eco bonus sociale (come previsto nell’ultima versione del PNRR). E potrebbe restare la possibilità di cessione del credito per bonus diversi dal 110.

Secondo le stime dell’associazione, gli interventi con Superbonus e altre agevolazioni hanno contribuito a coprire il fabbisogno energetico in misura del 20/30% rispetto alle richieste delle direttive europee. Manca ancora un abbondante 70% che bisognerà raggiungere entro un ventennio a partire dal 2030.

Crediti incagliati: la piattaforma Federcontribuenti si estende alle pratiche più piccole

Per quanto riguarda lo sblocco delle cessioni del credito ancora da monetizzare, il Vicepresidente con Delega all’Organizzazione, Stefano Vergani, Responsabile Nazionale Politiche Innovative, ha confermato l’imminente estensione ai crediti compresi tra i 500.000 euro e i 2 milioni di euro. La situazione allarmante riguarda privati ma anche e soprattutto imprese.

La piattaforma Federbonus funziona come una sorta di doppio sportello che mette velocemente in contatto domanda e offerta di sblocco crediti incagliati. A giugno la piattaforma ha aperto per crediti di almeno 2 milioni di euro. Su queste cifre abbattere la percentuale di commissioni bancarie era sicuramente urgente e determinante per la convenienza della cessione del credito.

In estate la soglia minima era già scesa ad un milione. Entro fine settembre l’estensione anche a pacchetti ridotti, che coinvolgono anche cantieri grossi di soggetti privati.

Riassumendo…

  • Sono settimane di attesa per le sorti di Superbonus (pratiche vecchie e nuove) nel 2024;
  • a giugno Federcontribuenti ha aperto una piattaforma per la gestione dei crediti incagliati superiori a 2 milioni di euro;
  • Il vicepresidente ha confermato che entro fine mese la piattaforma sarà estesa anche a pacchetti di crediti più piccoli.