Come due innamorati vanno a braccetto. Parliamo di pensioni e inflazione. Se aumenta l’inflazione aumentano anche le pensioni per via della rivalutazione automatica (c.d. perequazione). C’è però un altro aspetto da considerare: se aumenta l’inflazione aumentano anche i contributi pensione.

Serve una soglia montante più alta per uscire dal mondo del lavoro.

Anche altri quotidiani, come noi, hanno avuto modo di analizzare i dati elaborati da un recente studio fatto da un laboratorio indipendente di ricerca e consulenza previdenziale.

Ad esempio, per l’ordinaria pensione di vecchia (ossia quella con 67 anni di età e 20 anni di contributi), nel 2024 serve un montante di 181.000 euro, rispetto ai 143.000 euro del 2022. Effetti dell’inflazione anche sul costo del riscatto contributi per la laurea.

Il riscatto della laurea

Proprio con riferimento al riscatto contributi pensione degli anni della laurea, si tratta di uno strumento a cui molti ricorrono per anticipare l’uscita dal mondo del lavoro.

Si tratta della possibilità di farsi accreditare ai fini pensionistici gli anni di studio universitario che hanno portato al conseguimento del titolo. A poter essere riscattati sono solo gli anni ordinari del corso di studio. Quindi, non anche i c.d. anni fuori corso.

E’ possibile riscattare tutti gli anni del corso di studi oppure anche solo parte di essi. Ad esempio, per un corso di studi ordinari di 4 anni è possibile decidere di riscattare tutti i 4 anni, oppure 3.

Il riscatto contributi pensione degli anni universitari è molto utile per coloro ai quali mancano pochi anni di anzianità contributiva per il pensionamento. Si pensi ad un lavoratore che ha raggiunto il requisito dell’età anagrafica per la pensione ma a cui mancano solo 3 anni di contributi. Questi, se ha fatto l’università, potrebbe riscattarne 3 anni così da maturare il requisito degli anni contributi.

Come l’inflazione incide sul riscatto contributi pensione

L’operazione di riscatto non è gratuita.

Bisogna pagare. E, come anticipato, anche su questo costo l’inflazione ha fatto sentire negli anni il suo effetto.

Nel 2023 il costo per il riscatto contributi pensione degli anni di laurea è salito a 5.776 per ogni anno riscattato. Per 4 anni, quindi, significa pagare 23.104 euro.

Un sensibile aumento rispetto agli altri anni. Ad esempio, per chi avesse fatto domanda nel 2019 il costo era di 5.240 euro per anno. Nel 2021 già si era saliti a 5.264,49. Per le domande fatte nel 2022 il prezzo da pagare era 5.360 euro per ogni anno.

L’unica consolazione resta che la spesa pagata per il riscatto dell’università è recuperabile in dichiarazione dei redditi grazie alla possibilità di detrazione o deduzione.

Riassumendo…

  • un recente studio ha rivelato che l’inflazione incide anche sul costo per il riscatto contributi pensione volontario sul montante per andare in pensionamento
  • ad esempio per l’ordinaria pensione di vecchia (ossia quella con 67 anni di età e 20 anni di contributi), nel 2024 serve un montante di 181.000 euro, rispetto ai 143.000 euro del 2022
  • anche il costo per il riscatto della laurea è salito. Per chi fa domanda nel 2023 si paga 5.776 euro per ogni anno riscattato, rispetto, ad esempio, ai 5.264,49 per chi faceva domanda nel 2021.