In arrivo (quasi) certamente la proroga per la comunicazione dell’opzione cessione credito e sconto in fattura nei bonus edilizi sulle spese 2023 e rate residue anni precedenti.

A darne comunicazione è il CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) in un’apposita nota pubblicata il 21 febbraio 2024. L’adempimento, ricordiamo, è in scadenza il 16 marzo di ogni anno successivo a quello di riferimento. Ma ogni anno, puntualmente, arriva qualche proroga. E quest’anno 2024 non sembra dover essere immune da queste abitudini.

L’adempimento

Il perimetro applicativo dell’opzione di cessione credito e sconto in fattura, ricordiamo, è stato fortemente limitato rispetto al passato, dapprima con il decreto-legge n.

11/2023 (c.d. decreto cessioni) e da ultimo con il c.d. decreto Salva Superbonus (decreto-legge n. 212/2023).

Anche se le ipotesi in cui, in alternativa alla detrazione fiscale in dichiarazione redditi, è ancora possibile percorrere le due strade, resta ferma la necessità di comunicare la scelta all’Agenzia Entrate.

Regola ordinaria vuole che la comunicazione dell’opzione di cessione credito e sconto in fattura sia fatta, direttamente da contribuente o tramite intermediario, esclusivamente in via telematica entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione.

L’adempimento può farsi utilizzando la procedura web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, scegliendo la pagina Servizi, quindi la categoria Agevolazioni ed infine selezionando il link “Comunicazioni opzioni per interventi edilizi e Superbonus”. In alternativa è possibile compilare la comunicazione mediante il software gratuito messo a disposizione dall’Agenzia medesima e inviando il file attraverso i servizi telematici Entratel/Fisconline.

Comunicazione cessione credito e sconto fattura: proroga certa (o quasi)

Entro il 16 marzo 2024, dunque, andrebbe inviata la comunicazione di opzione cessione credito e sconto in fattura riferita alle spese sostenute nel 2023.

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha richiesto, tuttavia, al Ministro e al Viceministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e Maurizio Leo di valutare la possibilità di prorogare.

Una richiesta che, come si legge nel comunicato del CNDCEC, porterà presumibilmente ad uno slittamento della scadenza al 4 aprile 2024. Ovviamente la data dovrà ufficializzarsi con apposito provvedimento dell’Agenzia Entrate.

Ringraziamo il Ministro Giorgetti, il Viceministro Leo e i vertici dell’Agenzia delle Entrate, i quali hanno dimostrato, ancora una volta, attenzione per le istanze della categoria”

Queste le parole di riconoscenza espresse dal Presidente del Consiglio Nazionale, Elbano De Nuccio.

La richiesta della proroga trova le sue ragioni nel voler consentire ai commercialisti e alle imprese loro assistite di avere maggior tempo a disposizione per individuare soggetti cessionari disponibili ad acquistare i crediti. E si aggiunge alla richiesta di proroga comunicazione spese bonus edilizi del condominio.

Riassumendo