Era stata chiesta dai commercialisti ed era nell’area la proroga della comunicazione bonus edilizi condominio spese 2023. Un adempimento che a regime è da farsi entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento. Dunque, per le spese 2023 la comunicazione sarebbe da farsi entro il 16 marzo 2024, che essendo sabato andrebbe a finire al 18 marzo.

Il modello contiene i dati relativi alle spese sostenute, nell’anno d’imposta precedente (quindi 2023), dal condominio con riferimento agli interventi ammessi ai bonus edilizi (ristrutturazione, riqualificazione energetica, ecc.) effettuati sulle parti comuni dell’edificio condominiale medesimo.

Detti dati servono all’Amministrazione finanziaria al fine di predisporre la dichiarazione redditi precompilata dei contribuenti. Nel caso in questione, del singolo condòmino.

L’adempimento nel condominio senza amministratore

La comunicazione bonus edilizi del condominio è un adempimento che deve essere fatto dall’amministrazione condominiale, se presente.

Il problema si pone per il condominio minimo, ossia quello composto da non più di 8 condòmini. In tal caso, infatti, il legislatore prevede che, comunque, sono applicabili le norme civilistiche sul condominio, fatta eccezione degli articoli 1129 e 1138 che disciplinano, rispettivamente:

  • la nomina dell’amministratore (nonché l’obbligo da parte di quest’ultimo di apertura di un apposito conto corrente intestato al condominio);
  • ed il regolamento di condominio (necessario in caso di più di 10 condomini).

Dunque, in presenza di condominio minimo se è stato, comunque, nominato un amministratore, la comunicazione in esame è fatta da quest’ultimo. Laddove, invece, l’amministratore non è stato previsto, l’adempimento lo può fare uno dei condòmini appositamente incarcato allo scopo. In ogni caso l’invio della comunicazione può essere fatto direttamente dall’amministratore/soggetto incaricato oppure anche mediante intermediario incaricato (commercialista, consulente del lavoro, ecc.).

Esonero comunicazione bonus edilizi condominio spese 2023

Con riferimento alla comunicazione bonus edilizi spese 2023, la cui scadenza ordinaria cadrebbe il 16 marzo 2024 (ovvero 18 marzo), l’Agenzia Entrate ha comunicato la proroga al 4 aprile 2024.

Tale slittamento trova le sue ragioni nel voler “consentire ai soggetti invianti un congruo lasso di tempo per effettuare la trasmissione dei dati”.

Una novità assoluta fa il suo debutto quest’anno. Viene previsto l’esonero dall’invio della comunicazione nel caso in cui, con riferimento alle spese sostenute nel 2023

per tutti gli interventi effettuati sulle parti comuni tutti i condòmini abbiano optato, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto sul corrispettivo dovuto.

L’Agenzia Entrate, tuttavia, specifica che nel caso in cui anche uno solo dei condòmini abbia fatto l’opzione per cessione e sconto, l’adempimento deve farsi e lo si deve fare per tutti i tipi di intervento fatti sul condominio, anche per quelli non oggetto di detta opzione.

Altre novità della comunicazione bonus edilizi condominio

La comunicazione bonus edilizi condominio spese 2023, inoltre, recepisce anche altre importanti novità. Con riferimento agli interventi per cui si può usufruire del Superbonus risulta presente un ulteriore codice in virtù del fatto che il contribuente dal 2023 può usufruire di una detrazione del 90% e, in via residuale al verificarsi di particolari condizioni, può continuare a usufruire della detrazione pari al 110%.

Altra novella è l’eliminazione di tutto quanto riferito al “bonus facciate”. Un bonus che dalle spese sostenute a partire dall’anno 2023 non è più esistente. Infine, risultano recepite le modifiche normative introdotte dalla legge di bilancio 2023 agli articoli 119 e 119- ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio).

Riassumendo…

  • la comunicazione bonus edilizi condominio spese 2023 è prorogata al 4 aprile 2024
  • se per il condominio esiste l’amministratore, è questi che si incarica dell’adempimento (lo può fare direttamente o tramite intermediario)
  • se per il condominio non c’è amministratore (ad esempio condominio minimo) l’adempimento può essere fatto da uno dei condòmini appositamente incaricato allo scopo (questi può farlo direttamente o anche tramite intermediario)
  • diverse le novità nella comunicazione in scadenza il 4 aprile 2024 (ad esempio si elimina obbligo di comunicazione se tutti i condòmini nel 2023 hanno optato per sconto in fattura o cessione del credito).