Il bonus 200 euro reddito di cittadinanza arriva in automatico a luglio. Come ricarica sulla carta Rdc. Quindi, sul mese di luglio, l’importo del sussidio sarà di 200 euro in più rispetto al mese trascorso.

L’indennità (una tantum, quindi solo per un mese) spetta anche ad altre categorie di soggetti. Parliamo di lavoratori dipendenti, pensionati, percettori NASPI, disoccupazione agricola, colf e badanti, ecc. (art. 31, 32 e 33 decreto Aiuti).

La finalità del beneficio è quella di dare un sostegno alle famiglie italiane contro il caro vita e la perdita del potere d’acquisto di stipendi e pensioni.

Bonus 200 euro reddito cittadinanza, quali beni e servizi acquistare

La finalità con cui è istituito, dunque, impone che il bonus 200 euro reddito di cittadinanza può essere destinato agli stessi acquisti ammessi con la carta Rdc.

A questo proposito, ricordiamo che la carta Rdc può essere utilizzata esclusivamente per questa tipologia di acquisti:

  • prodotti alimentari
  • vestiti (non considerati tali i capi di lusso)
  • prodotti per l’igiene
  • canone di locazione
  • mutuo
  • utenze
  • acquisti medici o in farmacia (anche visite mediche o gli occhiali da vista)
  • benzina
  • libri
  • materiale scolastico
  • abbonamento ai mezzi pubblici
  • dispositivi multimediali (smartphone, oc, ecc.)
  • elettrodomestici
  • corsi di formazione
  • biglietti per cinema, teatro, ecc.

E’ ammesso anche prelevare in contanti entro un certo limite mensile.

Cosa non si può acquistare

È vietato, invece, l’utilizzo della carta Rdc (e, quindi, anche del bonus 200 euro reddito di cittadinanza) per:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità
  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali
  • armi
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti
  • servizi finanziari e creditizi; di trasferimento di denaro; assicurativi
  • articoli di gioielleria
  • articoli di pellicceria
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini
  • acquisti in club privati.

Ricordiamo che il reddito di cittadinanza deve essere fruito entro il mese successivo a quello di erogazione.

L’importo non speso o non prelevato viene sottratto nella mensilità successiva, nei limiti del 20% del beneficio erogato.