“La vita ha due doni preziosi: la bellezza e la verità. La prima l’ho trovata nel cuore di chi ama e la seconda nella mano di chi lavora“, affermava Khalil Gibran.

Il lavoro, in effetti, è uno dei doni più grandi a nostra disposizione. Questo perché ci permette di ottenere quella fonte di reddito necessaria ad acquistare i vari beni e servizi in grado di soddisfare le varie necessità quotidiane.

Dopo tanti anni alle prese con le varie scadenze lavorative, però, è normale che ogni lavoratore non veda l’ora di poter finalmente staccare la spina.

Questo possibilmente grazie alla pensione, a cui si può accedere solo dopo aver maturato determinati requisiti anagrafici e contributivi. A tal proposito, come potrà andare in pensione chi compie 62 anni nel 2024? Ecco le opzioni disponibili.

Come può andare in pensione chi compie 62 anni nel 2024

Andare in pensione all’età di 62 anni è possibile, questo grazie ad esempio alla pensione anticipata ordinaria o se rientranti nella categoria dei lavoratori precoci. Entrando nei dettagli, è possibile accedere alla pensione anticipata ordinaria a prescindere dall’età. Il tutto a patto di aver maturato i requisiti contributivi, pari a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne.

Anche i lavoratori precoci possono uscire in anticipo dal mondo del lavoro a qualsiasi età. Questo a patto che il lavoratore interessato abbia maturato 41 anni di contributi, di cui almeno uno deve essere stato versato prima del compimento del diciannovesimo anno di età. Ma non solo, deve possedere altri requisiti, come ad esempio rientrare in una delle seguenti categorie:

  • disoccupato in seguito a licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale;
  • persona che assiste e convive da almeno sei mesi con il coniuge o un famigliare non autosufficiente;
  • riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74%;
  • soggetti che eseguono attività usuranti o gravose.

Opzione Donna e Quota 103: in attesa della proroga?

Ma non solo, nel corso del 2023 è possibile, come accade in altri paesi, andare in pensione all’età di 62 anni.  Anche grazie a Quota 103.

In questo caso è richiesto di aver maturato almeno 41 anni di contributi. Il trattamento decorre dopo tre mesi dal perfezionamento del requisito contributivo per i lavoratori del settore privato, mentre decorre dopo sei mesi per coloro che operano nel settore pubblico.

Alcune lavoratrici, inoltre, possono uscire dal mondo del lavoro ancora prima del raggiungimento dei 62 anni di età. Questo grazie ad Opzione Donna che, rispetto agli anni passati, presenta alcuni cambiamenti. Come si legge sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, permette di andare:

“in pensione a 58 anni con due figli o più, 59 con un figlio, 60 altri casi. Opzione donna è riservata a particolari categorie: caregiver, invalide (invalidità superiore o uguale al 74%) e lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende per le quali è attivo un tavolo di crisi”.

Queste, è bene sottolineare, sono le opzioni di cui è possibile beneficiare nel corso del 2023 per andare in pensione anticipatamente. Non è dato sapere, al momento, se Quota 103 e Opzione Donna verranno confermati per l’anno futuro. Si resta infatti in attesa delle decisioni del governo per sapere quali requisiti verranno effettivamente richiesti nel 2024 per andare in pensione e chi potrà tagliare tale traguardo all’età di 62 anni.