Con la circolare 15 del 16 luglio 2015 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro mette a disposizione due documenti con i quali opporti alla rivendicazione dell’Inps sui contributi previdenziali su redditi derivanti da partecipazione a società con capitali.   I soci di dette società potranno quindi chiedere ed ottenere i rimborsi sui contributi versati all’Inps.   Uno dei due documenti rappresenta il fac-simile per la richiesta di rimborso per coloro che hanno già versato tali contributi, l’altro è il ricorso amministrativo contro l’Inps qualora non si attenesse all’indirizzo giurisdizionale che prevede ce non possa rivendicare contributi sui redditi da partecipazione a società di capitali.

  Dopo le due sentenze gemelle della Corte di Appello di L’Aquila, la numero 752 e la 774 del 2015 con le quali si confermava la smentita di quanto sostenuto dall’Inps nella circolare 102 del 2003 sui contributi obbligatori da versare sui redditi Srl. Con tale circolare l’Istituto sosteneva che i soci lavoratori delle Srl iscritti alla Gestione dei Commercianti e degli Artigiani dovevano versare contributi sulla base imponibile costituita anche dalla parte di reddito d’impresa dichiarato dalla Srl ai fini fiscali. Tali redditi erano attribuiti al socio in base alla quota di partecipazione agli utile non tenendo conto della destinazione che detti utili avrebbero avuto se non distribuiti ai soci.   Le due sentenze costituiscono un valido argomento giuridico con cui i soci non lavoratori di Srl possono opporsi alla richieste di iscrizione alla gestione previdenziale da parte dell’INPS, richieste che in passato sono avvenute molto spesso. Per quel che rigurda la richiesta di rimborso, andando incontro a prescrizione , potrà essere utilizzata soltanto per i versamenti effettuati nell’arco temporale non soggetto a prescrizione. RichiestaRimborsoContributi RicorsoAmministrativoContributiCommercianti_FACSIMILE