“Vuoi amarmi nel mese di dicembre, come si fa a maggio, vuoi amarmi alla vecchia maniera? Quando i miei capelli sono diventati tutti grigi, vuoi baciarmi e poi dire, che tu mi ami nel mese di dicembre, come si fa Maggio?”, afferma James Walker. Dicembre è il mese più atteso da grandi e piccini. Segna, d’altronde, la linea di confine tra la fine di un anno e l’inizio di un altro.

Per questo motivo il dodicesimo mese viene considerato da molti come punto di riferimento per raggiungere degli obiettivi.

Tra questi si annovera la possibilità di assicurarsi l’erogazione del reddito di cittadinanza. Ma come fare? Ecco come funziona.

Come assicurarsi il reddito di cittadinanza fino a dicembre 2023

Stando a quanto previsto dal governo potranno continuare a percepire il reddito di cittadinanza fino a dicembre del 2023 i nuclei famigliari che vedono la presenza di minori, disabili, over 60 o persone prese in carico dai servizi sociali. Quest’ultimi avranno diritto, a partire da gennaio 2024, all’assegno di inclusione. Questo a patto che abbiano un Isee pari a massimo 9.360 euro e presentino un reddito familiare non superiore a 6 mila euro. Tale limite deve essere moltiplicato per il parametro di scala di equivalenza e quindi risultare più alto.

I soggetti con un’età compresa tra i 18 anni e i 59 anni che sono in grado di lavorare, invece, perdono il diritto al sussidio targato Movimento 5 Stelle al termine delle sette mensilità di fruizione. Quest’ultimi, comunque, non devono disperare. Avranno diritto, in determinati casi, all’erogazione di un nuovo contributo, ovvero il supporto per la formazione e il lavoro a partire da settembre 2023.

Supporto per la formazione e lavoro da 350 euro al mese

Tale misura, dall’importo pari a 350 euro mensili, sarà erogata a favore delle persone che presentano un Isee inferiore a sei mila euro e che non hanno i requisiti richiesti per accedere all’assegno di inclusione.

Ma non solo, i soggetti interessati devono prendere parte a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive. Per accedere al Supporto per la formazione e il lavoro bisognerà presentare apposita richiesta. È necessario, inoltre, sottoscrivere il patto di attivazione digitale e contattare le Agenzie per il lavoro per poi sottoscrivere il patto di servizio personalizzato.

L’indennità sarà corrisposta con l’avvio della frequenza dei percorsi formativi, fermo restando il limite di un anno. Come si evince dalla FAQ disponibili sul sito del Ministero del Lavoro, coloro che non sono stati presi in carico dai servizi sociali entro il settimo mese di fruizione del reddito di cittadinanza o comunque entro il mese di ottobre 2023 e che registrano un ISEE superiore a sei mila euro:

“Non ricevono più il Reddito di Cittadinanza dopo il 7^ mese di fruizione e non accedono al Supporto per la formazione e il lavoro. Si ricorda che per famiglie con minori, persone con disabilità o persone di età pari o superiore ai 60 anni nel 2023 la durata del Reddito di Cittadinanza è comunque di 12 mesi, anche se non è avvenuta la presa in carico”.