Vediamo perché chi può lavorare non può andare in pensione prima. E questo almeno stando al vincolo Fornero che, per molti lavoratori, è difficile da accettare. In particolare, secondo l’ex ministro del Governo Monti occorre creare lavoro in modo da permettere di far andare più tardi in pensione chi può continuare a lavorare.

In modo tale da agevolare, nello stesso tempo, il pensionamento anticipato delle persone più fragili. Riguardo a chi può lavorare non può andare in pensione prima, infatti, è questa in estrema sintesi la posizione professoressa Elsa Fornero in un’intervista che è stata pubblicata sul canale notizie di Tiscali.

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Chi può lavorare non può andare in pensione prima: il vincolo Fornero difficile da accettare

Su chi può lavorare non può andare in pensione prima, inoltre, la riforma della previdenza, varata ai tempi del Governo guidato dal senatore a vita Mario Monti, è tornata d’attualità. Visto che ad oggi, senza mettere mani proprio alle pensioni, tornerebbe in auge dal 2023 proprio lo scalone della riforma Fornero. Sebbene ci sia anche da dire che il vero problema non è superare la Fornero, ma tornare a fare figli.

Per evitare che chi può lavorare non può andare in pensione prima, la chiave è rappresentata dalle misure di flessibilità in uscita. Da varare proprio per il 2023. D’altronde proprio la flessibilità in uscita è uno dei temi chiave del tavolo di confronto Governo-Sindacati che, pur tuttavia, al momento è sospeso.

Come evitare lo scalone della riforma delle pensioni del Governo Monti

Per evitare lo scalone della riforma delle pensioni del Governo Monti, e quindi per evitare che chi può lavorare non può andare in pensione prima, le strade sono due. Ovverosia varare la riforma strutturale delle pensioni. Da inserire probabilmente nella prossima Legge di Stabilità. Oppure prorogare in tutto o in parte le misure di pensionamento anticipato in essere per il 2022.