“Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono“, afferma Joanne Rowling. Un concetto indubbiamente applicabile nel mondo dell’immaginazione, in cui possiamo fare e avere tutto ciò che vogliamo.

Sognare, d’altronde, è gratis. Il resto, purtroppo, no. Lo sanno bene le tante famiglie che hanno rimandato per anni i lavori di ristrutturazione della propria casa per via dei costi che questi interventi portano con sé.

Proprio in tale ambito a rivestire un ruolo importante sono i vari bonus edilizi messi in campo dal governo, grazie ai quali poter svolgere diversi lavori senza dover spendere cifre da capogiro.

Superbonus 110%: cos’è e a cosa serve

Il Superbonus 110 % si presenta come un’agevolazione fiscale che permette di beneficiare di una detrazione del 110% delle spese effettuate per la realizzazione di determinati interventi volti a favorire l’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico degli edifici. Tra gli interventi per cui si ha diritto al Superbonus 110% si annoverano anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Misura prorogata anche per il 2023, sono state apportate però delle modifiche. In particolare, grazie al decreto Aiuti Quater è stato deciso di portare tale agevolazione dal 110% a quota 90%.

Chi può ancora aderire al 110: tabella riassuntiva dei (nuovi) requisiti

Vi sono tuttavia alcuni casi in cui è ancora possibile beneficiare della detrazione al 110%. A rivestire un ruolo importante in tale ambito è la data di presentazione della Cilas, ovvero della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Entrando nei dettagli, così come si legge sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze:

“Modifica dei termini previsti dal Dl quater per la presentazione della Cilas per i condomini. I condomini per poter beneficiare del Superbonus al 110% potranno presentare la Cilas entro il 31 dicembre 2022 a condizione che la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori sia stata adottata entro il 18 novembre 2022. Confermata a partire dal 1 gennaio 2023 la rimodulazione del bonus dal 110% al 90%”.

Questo pertanto vuol dire che hanno diritto a beneficiare del Superbonus 110%c coloro che hanno presentato la Cilas entro la fine dell’anno 2022.

Questo a patto che la delibera assembleare abbia avuto luogo entro il 18 novembre dell’anno scorso. In alternativa, sempre per quanto riguarda i condomini, la Cilas deve essere stata presentata entro il 25 novembre 2022.

Questo a patto che la delibera sia stata adottata dal 19 novembre al 24 novembre 2022. In ogni caso quest’ultima deve essere attestata con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dell’amministratore del condominio. Oppure deve essere attestata dal condomino che ha presieduto l’assemblea nel caso in cui non vi sia l’amministratore.