Parliamo di cartella esattoriale per rettifica valore immobile compravenduto e della possibilità di impugnarla a favore degli eredi. In particolare, il ricorso in appello alla Ctr può essere proposto separatamente?

Litisconsorzio necessario nel processo tributario

Per meglio comprendere questo quesito bisogna fare riferimento al concetto di litisconsorzio necessario nel processo tributario, poiché per il debito fiscale del contribuente scomparso gli eredi hanno la responsabilità e sono quindi legittimati ad impugnare l’avviso di accertamento. Nel caso specifico, bisogna capire come questo possa ricadere sull’impugnabilità della sentenza da parte degli eredi, visto che la legittimazione processuale è giunta nel corso della controversia.

Fino alla fine degli anni ’60 il concetto di solidarietà nell’obbligazione tributaria era legato alla mutua rappresentanza fra tutti i coobbligati passivi ed era contraddistinta dall’estensività degli effetti.

In seguito due sentenze della Corte Costituzionale si sono espresse in maniera contraria rispetto al concetto passato della solidarietà tributaria, così come la Corte di Cassazione, la quale ha affermato che la solidarietà tributaria concepisce delle obbligazioni distinte congiunte dall’identità di titolo e contenuto, vincoli che non producono un unico rapporto plurisoggettivo ma tanti rapporti quanti sono i coobbligati solidali, concetto poi smentito con una sentenza successiva, la quale ha negato l’esistenza del litisconsorzio indispensabile nel caso di solidarietà tributaria. Dunque, gli eredi possono iniziare il giudizio in appello separatamente per ciascun coerede difeso dal proprio avvocato.