Stanno per arrivare le bollette di luglio 2016 con l’addebito del canone Rai oltre ai consumi della luce. Le due voci saranno ben distinte in modo che all’utente sia ben chiaro quanto e per cosa sta pagando. Cosa succede se il cliente decide di pagare solo la parte relativa ai consumi? Rischia il distacco della luce? Quali sono le possibili conseguenze? Facciamo chiarezza.

Non pagare il canone nella bolletta: cosa si rischia

Partiamo da un concetto base che è bene ribadire: il canone Rai è un tributo e non pagarlo costituisce evasione fiscale (salvo i casi di esenzione con autocertificazione presentata regolarmente entro i termini).

Tuttavia se l’utente paga solo la parte della bolletta relativa ai consumi, la compagnia elettrica è obbligata ad accettare il pagamento parziale e “non potrà interrompere l’erogazione della luce all’utente che paghi la quota di utenza sulla relativa bolletta, ma non l’abbonamento tv”.

Dovrà però provvedere ad inviare comunicazione del mancato pagamento della quota relativa al canone all’Agenzia delle Entrate. Il Fisco procederà quindi con riscossione coattiva mediante l’Agente della riscossione (Equitalia) e il contribuente rischia anche il fermo dell’auto.

Essendo scaduto il termine per l’autocertificazione, per il 2016 non resta che pagare il canone per evitare questo tipo di conseguenze.