Chi vuole riceve l’addebito del canone RAI 2024 sulla pensione deve dirlo all’INPS. E lo deve comunicare entro un termine preciso.

La tassa sulla televisione italiana, ricordiamo, che dal prossimo anno dovrebbe scendere dagli attuali 90 euro annui, a 70 euro all’anno. La novità è prevista nel testo della legge di bilancio 2024 come scritto adesso e che si trova sotto l’esame parlamentare.

La riduzione dell’importo, dunque, deve ancora trovare conferma in Camera e Senato. Sarà ufficiale solo quando il testo definitivo della manovra sarà spedito in Gazzetta Ufficiale.

Non cambia la modalità di pagamento

A prescindere da se l’importo della tassa si ridurrà o meno, ciò che resterà ferma è la modalità di riscossione.

Dunque, anche nel 2024, il canone RAI sarà riscosso dallo Stato mediante addebito diretto nella bolletta della luce. Ciò in quanto, dal 2016, è in vigore la presunzione secondo cui chi è intestatario di utenza elettrica domestica residenziale si presume anche possessore di TV.

Laddove, nonostante intestatari di utenza, non si possiede alcun televisore (in nessuna delle proprie case) allora è possibile sottrarsi all’addebito inviando all’Agenzia Entrate la dichiarazione sostitutiva di NON detenzione di apparecchio televisivo. Restano anche tutti i casi di esonero canone RAI (come, ad esempio, quello per gli ultra 75enni).

Canone RAI 2024 sulla pensione

Ai pensionati è data possibilità di richiedere che la tassa sia addebitata direttamente sulla pensione, invece che sulla bolletta della luce.
Questa chance, tuttavia, non è per tutti. È riservata a chi ha un reddito di pensione inferiore a 18.000 euro.

A tal fine è necessario presentare domanda all’INPS. La richiesta deve essere fatta entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello del pagamento del canone. Quindi, entro il 15 novembre 2024 deve fare domanda chi vuole avere l’addebito canone RAI 2024 sulla pensione.

Il reddito di riferimento, ai fini della verifica del requisito, è quello dell’anno d’imposta precedente a quello di presentazione della domanda.

Ne consegue che, per la domanda addebito canone RAI 2024 il reddito di pensione di riferimento deve essere quello del 2022.

Come chiedere l’addebito canone RAI 2024 sulla pensione

Una volta fatta la richiesta e accolta, la tassa sarà decurtata direttamente dal cedolino pensione in 11 mensilità a partire dal mese di gennaio. In merito alle modalità di presentazione della domanda, ciò può farsi con una delle seguenti modalità:

  • servizio online INPS (in questo caso hai necessità dello SPID);
  • tramite Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • tramite enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

I tempi di lavorazione della pratica sono in media di circa 30 giorni.

Riassumendo…

  • il 15 novembre 2023 scade la domanda per l’addebito canone RAI 2024 sulla pensione
  • possono fare domanda i pensionati con reddito di pensione del 2022 inferiore a 18.000 euro
  • per chi fa richiesta, l’addebito è in 11 mensilità da gennaio a novembre
  • l’addebito sulla pensione è alternativo all’addebito sulla bolletta della luce.