La busta paga di colf e badanti nel 2017 è in crescita geazie all’aggornamento contributivo siglato lo scorso 20 gennaio presso il Ministero del Lavoro. La variazione dei nuovi minimi retributivi del lavoro domestico è dovuto alla variazione del costo della vita.

Per i lavoratori conviventi di profilo A, ovvero quello base per lavoratori non qualificati, passa a 625 euro al mese fino a raggiungere 1361 euro al mese per il profilo dei lavoratori qualificati.

La retribuzione oraria oscilla tra i 4,54 euro e gli 8,07 euro per i diversi profili.

Busta paga colf e badandi: crescono anche le indennità

In crescita anche le indennità sostitutive di vitto e alloggio che spettano la domenica alla colf e badanti che prestano sia servizio intero che mervizio: dal 1 gennaio il valore di ogni pasto è fissato in 1,91 euro mentre quello dell’alloggio in 1,66 euro.

Per chi presta, invece, solo assistenza notturna con presenza, con l’esclusione di qualsiasi prestazione lavorativa, in cui il lavoratore ha il diritto di effettuare il completo riposo notturno in alloggio idoneo, dalle ore 21 alle ore 8 del mattino, la retribuzione è di 656 euro al mese.

L’assistenza notturna, invece, quella che richiede al lavoratore interventi sulla persona anche di notte  varia da 980 a 1111 euro al mese in base alla qualifica della badante.

La retribuzione da corrispondere, invece a lavoratori conviventi inquadrati in livelli C, B e B super assunti in regime di convivenza entro le 30 ore settimanali oscilla tra i 568 e i 659 euro al mese.

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