E’ possibile cumulare il bonus ZES con il bonus Sud? L’Agenzia delle entrate ha risposto a questa domanda con l’interpello n° 94 del 17 aprile. Si tratta di due agevolazioni che premiamo l’acquisizione di beni strumentali all’attività di impresa.

La questione analizzata dall’Agenzia delle entrate riguarda una società che ha effettuato degli investimenti – attrezzature e macchinari – nel corso del 2023 e ha usufruito del bonus Sud nella misura del 35% riservato alle medie imprese (articolo 1 comma 98 e seguenti della legge n.208 del 28 dicembre 2015).

L’istante, in relazione agli investimenti già effettuati, ritiene di poter usufruire anche del credito d’imposta Zes in aggiunta al bonus Sud, in quanto l’azienda è collocata all’interno del territorio del Piano di sviluppo strategico delle zone economiche speciali Sicilia orientale previsto dal Dpcm n.12/2018. Da qui ha chiesto conferma all’Agenzia delle entrate.

Vediamo qual è stata la risposta del Fisco.

Il bonus Sud e il Bonus ZES

Il bonus Sud e il bonus ZES sono due agevolazioni strettamente collegate tra loro.

Il bonus Sud  è un credito d’imposta riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali, impianti macchinari e attrezzature, destinati a strutture produttive del Mezzogiorno (vedi commi 98-108 della L. 208/2015).

Il bonus spetta nelle seguenti percentuali rispetto agli investimenti effettuati:

  • 45% per le piccole imprese (costi ammissibili 3 mln);
  • 35% per le medie (10 mln);
  • 25 % per le grandi (15 mln).

Il bonus è tagliato al 30, 20 e 10% rispettivamente per le piccole, medie e grandi imprese situate nella regioni di Abruzzo.

Nelle Zone ZES, il bonus sud è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti entro il 31 dicembre 2023. Nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Per le Zone ZES e ZLS è agevolato anche l’acquisto di terreni e acquisizione, realizzazione ovvero ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

Nei fatti, il bonus ZES rappresenta un’estensione del bonus Sud applicato alle zone economiche speciali.

Bonus Sud e bonus Zes sono scaduti al 31 dicembre. A breve diventerà operativo il bonus investimenti ZES Unica già analizzato da Assonime.

Bonus ZES e bonus Sud. Si cumulano? (Risposta Agenzia delle entrate)

Nel caso analizzato con la risposta n° 94, la società istante ha chiesto di fruire, per gli investimenti per i quali ha già beneficiato nel corso del 2023 del credito d’imposta “Mezzogiorno”, anche del credito d’imposta Zes.

Fermo restando:

  • il rispetto dei limiti di cumulabilità e intensità,
  • previsti dalla relativa disciplina.

L’Agenzia evidenzia che il credito d’imposta Zes, diversamente da quanto ritenuto dalla società, non possa essere considerato un’agevolazione ulteriore rispetto al credito d’imposta “Mezzogiorno” che a quest’ultimo si possa “aggiungere”, per i medesimi investimenti.

Infatti, per gli investimenti effettuati nelle Zes, il relativo credito d’imposta costituisce, sotto diversi profili, un potenziamento ed ampliamento del credito d’imposta “Mezzogiorno”, mantenendo, in quanto compatibile, la medesima disciplina di riferimento.

Tali misure, dunque, non possono ritenersi tra loro cumulabili poiché non costituiscono due distinte agevolazioni fiscali, ma piuttosto rappresentano un’unica agevolazione.

Diversamente modulata in relazione agli ambiti territoriali in cui gli investimenti presi in considerazione delle relative disposizioni sono effettuati.

Riassumendo…

  • Non è possibile cumulare il bonus ZES con il bonus Sud;
  • l’impresa può sfruttare l’una o l’altra agevolazione;
  • bonus Sud e bonus mezzogiorno coprono gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2023:
  • a breve diventerà operativo il bonus investimenti ZES Unica.