C’è chi sogna di viaggiare in lungo e in largo per il mondo facendo il nomade digitale. C’è chi compra gratta e vinci “gran turismo” per avere vacanze gratis per 20 anni. E poi c’è chi si accontenta di risparmiare sull’acquisto degli abbonamenti per i mezzi pubblici con i quali si reca a lavorare.

Per tutti coloro c’è ancora poco tempo a disposizione per la domanda bonus trasporti e per l’acquisto del relativo abbonamento. L’ultimo giorno è fissato al 31 dicembre 2022 e la legge di bilancio 2023, per adesso, non prevede alcuna proroga.

D’altronde il nuovo premier Giorgia Meloni, sui bonus era stata abbastanza chiara. Utilizzare le risorse in modo più equo ed efficiente e non sprecarle in bonus, alcune volte, inutili.

Il bonus trasporti è quello previsto dal decreto Aiuti (art. 35). Le modalità attuative, invece, sono quelle stabilite con il decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26 luglio 2022. Si tratta di buono (voucher) per l’acquisto di abbonamento al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Il suo valore è pari al 100% della spesa sostenuta, per un massimo di 60 euro.

Esempio

Se l’abbonamento costa 100 euro, il bonus trasporti può essere di 60 euro.

Si tenga presente che, sulla parte di spesa non coperta dal buono è ammessa la detrazione IRPEF 19% trasporto pubblico di cui all’art. 15 del TUIR.

Requisito di reddito e domanda bonus trasporti

Per averlo è stabilito un requisito reddituale. Spetta alle persone fisiche con reddito personale anno 2021 non superiore a 35.000 euro. Il genitore può chiederlo per sé stesso o anche per i figli.

La domanda bonus trasporti è da farsi attraverso la piattaforma web del Ministero del Lavoro, accedendo con credenziali SPID o CIE (carta identità elettronica). La scadenza della richiesta è al 31 dicembre 2022 (salvo proroghe). Meglio affrettarsi perché il buono sarà erogato fino a esaurimento delle risorse stanziate.

Una volta ottenuto, il bonus trasporti deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione, anche se la validità dell’abbonamento è per un periodo successivo.

Esempio

Domanda presentata a dicembre 2022. Il bonus trasporto, se erogato, dovrà essere utilizzato per acquistare l’abbonamento entro il 31 dicembre 2022 e ciò anche se poi l’abbonamento è valido per il mese di gennaio 2023.

Gli abbonamenti esclusi

Il beneficio spetta una sola volta al mese (nel senso che è possibile effettuare una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi, qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, effettuare ulteriori richieste) a prescindere se trattasi di abbonamento annuale, mensile o settimanale. Non spetta:

  • per abbonamenti al servizio di trasporto privato (si pensi, ad esempio, all’abbonamento che il genitore paga per il figlio che va a scuola con pullman privato)
  • nel casi in cui la richiesta è fatta da persona fisica con reddito 2021 oltre 35.000 euro
  • per abbonamenti che prevedono servizi di:
    • prima classe
    • executive
    • business
    • club executive
    • salotto
    • premium
    • working area
    • business salottino.

E come detto, nemmeno per abbonamenti acquistati dopo il 31 dicembre 2022. A questo punto, piuttosto che tentare la fortuna la cosa più conveniente è procedere a inoltrare la domanda. E sperare di rientrare tra i beneficiari.