Ufficialmente non è un click day. Ufficiosamente, invece, lo sarà. Ci riferiamo alla data del 1° novembre 2023 e ci riferiamo al bonus trasporti 2023 dopo lo stanziamento di nuove risorse da destinare allo scopo (35 milioni di euro).

La piattaforma si aprirà la mattina (presto) e lo rimarrà fino ad esaurimento dei fondi. In altre parole chi prima arriva più possibilità avrà di trovare risorse disponibili e, quindi, assicurarsi il voucher. Questo significa, corsa alle domande. Tutti, vorranno fare la richiesta quanto prima possibile.

Probabile, quindi, che tutti gli interessati si faranno trovare pronti davanti al dispositivo (pc, tablet o altro) nell’orario indicato per l’apertura della procedura di domanda.

Per il bonus trasporti 2023 requisito reddituale più basso

Il bonus trasporti è giunto alla seconda edizione. La prima è stata quella del 2022. Parliamo di un buono pari al 100% della spesa sostenuta (per un massimo di 60 euro) a fronte dell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Lo scorso anno ne avevano diritto a chiederlo le persone fisiche con reddito personale riferito all’anno d’imposta 2021 non superiore a 35.000 euro.
Il beneficio è stato rinnovato anche per il 2023. In tal caso, tuttavia, è stato modificato il requisito reddituale. Il bonus trasporti 2023 spetta a persone fisiche con reddito personale dell’anno 2022 non superiore a 20.000 euro.

Tra vecchie e nuove risorse

Regola vuole che il bonus trasporti una volta richiesto deve essere speso entro la fine del mese stesso in cui è stato riconosciuto (anche se l’abbonamento si riferisce ad un periodo successivo). Tutte le risorse riferite ai voucher non utilizzati nel mese tornano nella disponibilità del fondo per essere messi nuovamente a disposizione nel mese successivo.

Questo significa, che la piattaforma web per chiedere il contributo si riapre ogni mese solo laddove residuano risorse per buoni concessi e non utilizzati nel mese precedente.

A novembre 2023, pertanto, è possibile fare domanda contando sulle risorse che si liberano per voucher rilasciati e non usati nel mese di ottobre 2023. A queste, tuttavia, si aggiungeranno le nuove risorse stanziate (35 milioni di euro).

Bonus trasporti 2023, il 1° novembre sveglia presto

Proprio per via di tali nuovi fondi, qualche giorno fa, il Ministero del Lavoro e Politiche sociali con apposito comunicato stampa del 24 ottobre 2023, annunciava che la piattaforma web domanda bonus trasporti 2023 riapre il giorno 1° novembre 2023 ore 8:00 e resterà aperta fino a nuovo esaurimento di risorse.

Dunque, il treno passa presto e chi vuole assicurarsi il voucher per il mese di novembre dovrà farsi trovare già pronto alle 8 del mattino del giorno 1. Un piccolo sacrificio essendo anche la festività di ognissanti. Un giorno che, soprattutto chi lavora, vorrebbe sfruttare per dormire qualche ora in più.

Ricordiamo che alla piattaforma per la richiesta si accede con credenziali SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi). Non serve allegare nulla. È anche bene ricordare che il bonus trasporti per l’abbonamento del figlio minore deve essere chiesto dal genitore ma il requisito reddituale deve essere verificato in capo al figlio stesso.

Riassumendo…

  • il 1° novembre 2023 riapre la piattaforma per la domanda bonus trasporti 2023
  • la riapertura è alle ore 8 e lo sarà fino a nuovo esaurimento delle risorse (35 milioni di euro a ci si aggiungono altre risorse per eventuali buoni non utilizzati nel mese di ottobre)
  • per la domanda serve autenticarsi con credenziali SPID, CIE o CNS.