L’uomo è fatto di tempo, un prodotto con una data di scadenza. E dunque l’unico vero valore è il tempo, quello che sprechiamo in coda, in spostamenti forzati, in burocrazia inutile. Il tempo va liberato“, affermava Gianroberto Casaleggio. In effetti non si può negare come siano davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a perdere tempo alle prese con i vari impegni burocratici.

Ne è un chiaro esempio la revisione dell’auto che deve essere puntualmente effettuata onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.

Se in occasione di un controllo di routine le forze dell’ordine si dovessero accorgere che la revisione del proprio veicolo è scaduta, infatti, si rischia di dover pagare una sanzione che va da 173 euro fino ad arrivare a 694 euro.

Al fine di evitare di dover pagare una multa, pertanto, è opportuno fare la revisione nei termini prestabiliti. Un’operazione che richiede a sua volta un esborso economico dall’importo spesso consistente, tanto da pesare sulle tasche delle famiglie interessate. Fortunatamente giunge in aiuto un’interessante agevolazione, ovvero il cosiddetto bonus revisione auto. Ma chi ne ha diritto e come farne richiesta? Ecco come funziona.

Ancora un mese per richiedere il bonus revisione auto in scadenza il 31 marzo

C’è tempo fino al prossimo 31 marzo per richiedere il rimborso spese dal valore pari a 9.95 euro a favore dei cittadini che hanno effettuato la revisione dell’auto nel corso del 2022. A partire dalle ore 9 del giorno 3 aprile 2023, invece, sarà possibile richiedere il contributo per le revisioni auto effettuate nel corso del 2023.

Una somma non particolarmente elevata, ma che contribuisce comunque a coprire i recenti aumenti applicati sulle revisioni dei veicoli a motori. A titolo di esempio, infatti, si ricorda che dal 2021 i costi per una revisione auto effettuata presso la Motorizzazione Civile sono passati da 45 euro a 54,95 euro. Se effettuata presso un’officina autorizzata, invece, i costi sono aumentati da 66,88 euro a 79,02 euro,

I soggetti interessati e aventi diritto possono presentare apposita richiesta sulla piattaforma messa a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La richiesta, infatti, può essere effettuata solo telematicamente. A tal fine si deve accedere alla pagina ufficiale del bonus veicoli sicuri attraverso le proprie credenziali Spid, Cie o Cns.

Si deve compilare il modulo online proposto, avendo cura di inserire tutti i dati richiesti, e il gioco è fatto. A quel punto bisognerà solo attendere il pagamento del rimborso che verrà accreditato direttamente sul conto corrente indicato in fase di registrazione.