Ancora pochi giorni a disposizione per inviare all’Agenzia Entrate la dichiarazione riferita alle spese 2023 per il bonus pubblicità. Ossia, il credito d’imposta in favore di imprese, lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Fu introdotto nel 2019 e poi prorogato anche negli anni successivi, anche se ritoccato. Infatti:

  • per gli investimenti 2023, la misura del beneficio è fissata al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari fatti. Per accedervi è richiesto che l’ammontare complessivo degli investimenti superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti realizzati nell’anno precedente;
  • per gli investimenti 2020, 2021 e 2022, il bonus è pari al 50% del valore degli investimenti effettuati senza l’esistenza del requisito necessità di rispettare il citato requisito dell’1% di cui al punto precedente.

Come avere il beneficio

Per accedere al bonus pubblicità, i soggetti interessati sono chiamati a fare due adempimenti, di cui uno preventivo (Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta) e l’altro successivo (Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati).

Con l’invio della prima comunicazione si trasmettono all’Agenzia Entrate i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno interessato.

Con la dichiarazione sostitutiva, invece, si comunica all’Agenzia Entrate, che gli investimenti riportati nella precedente comunicazione risultano effettivamente realizzati nell’anno indicato e che soddisfano i requisiti richiesti.

Bonus pubblicità, la scadenza di febbraio 2024

Gli adempimenti di cui al paragrafo precedente vedono scadenze diverse. Con riferimento al bonus pubblicità per gli investimenti fatti nel 2023:

  • la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” era da presentarsi nella finestra temporale che andava dal 1° marzo 2023 al 31 marzo 2023;
  • per la dichiarazione sostitutiva, invece, la finestra temporale si è aperta il 9 gennaio 2024. E ci sarà tempo per l’invio fino al 9 febbraio 2024 (salvo proroga).

La trasmissione è esclusivamente telematica tramite i servizi dell’Agenzia Entrate.

La si può fare direttamente o anche tramite intermediario incaricato (commercialista, consulente del lavoro, ecc.).

Successivamente bisognerà attendere che il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria renda noto (con provvedimento da pubblicare) l’effettivo ammontare del bonus pubblicità spettante ai richiedenti e il relativo elenco degli ammessi. L’utilizzo sarà solo in compensazione nel Modello F24 (codice tributo 6900) a partire dal 5° giorno successivo a detta pubblicazione.

Riassumendo…