Monta la protesta di molti genitori sulla pagina Facebook INPS per la famiglia. Infatti, le risorse destinate al bonus nido, spese 2022, sono terminate in pochi giorni, con buona pace di chi voleva sfruttare il bonus per risparmiare qualcosa sul costo dell’asilo nido. Di certo, si tratta di una cattiva notizia, soprattutto in considerazione del caro bollette degli ultimi mesi. Dunque, molti genitori che contavano sul bonus nido, dovranno rinunciare al bonus e pagare di tasca propria l’asilo.

Dunque, anche se la domanda di bonus nido 2022 può essere presentata entro il 31 dicembre 2022, le risorse sono già terminate.

Infatti, in fase di presentazione della domanda, il richiedente indica le mensilità relative ai periodi di frequenza, compresi tra gennaio e dicembre 2022, per le quali intende ottenere il beneficio.

Ciò permette all’INPS di accantonare gli importi relativi ai mesi prenotati. Dunque anche sulla base di tali prenotazione, molte domande non saranno soddisfatte.

La speranza è solo una. Vediamo cosa devono sperare accada, i genitori che, pur avendo presentato in tempo la domanda, al momento, non riceveranno alcun bonus.

Il bonus nido 2022

Il bonus nido, riconosciuto dall’Inps, copre le spese sostenute per:

  • il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché
  • l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Il bonus asilo nido 2022, è pari a:

  • 3.000 euro, nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000 euro;
  • 2.500 euro, con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza di ISEE o qualora presenti omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati e nel caso di ISEE discordante.

Alla domanda di bonus devono essere allegate le ricevute di pagamento delle rette mensili.

Nello specifico, è richiesta:

  • la documentazione comprovante il pagamento della retta relativa ad almeno un mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza,
  • la documentazione da cui risulti l’iscrizione.

Bonus nido. Fondi esauriti, che fine fanno le domande già presentate?

Come detto sopra, le domande per il bonus nido 2022, possono essere presentate entro il 31 dicembre 2022. Le ricevuta dei pagamenti delle rette relative ai mesi successivi alla presentazione della domanda, dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° aprile 2023. Le ricevute di pagamento relative al 2021 invece potevano essere presentate, in proroga, entro lo scorso 1° luglio.

Detto ciò, nonostante ci siano ancora due mesi per presentare domanda di bonus nido 2022, i fondi sono già finiti.

Sulla pagine INPS, lo stesso istituto di previdenza ha specificato che:

le eventuali domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma con riserva.

Qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione acquisito.