Il Bonus Garanzia Giovani è sottoposto a controllo, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha individuato l’Inps come Organismo Intermedio a cui affidare il controllo periodico a campione relativa alla legittima fruizione del bonus occupazionale di Garanzia Giovani.(decreto direttoriale del ministero del lavoro n. 425/II/2015). Il bonus occupazionale previsto dal Programma Garanzia Giovani è destinato ai datori di lavoro privati che assumono giovani registrati al “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani”. L’Inps con la circolare n. 59/2016 del 5 aprile 2016, ha comunicato l’avvio dell’attività periodiche di controllo a campione sulla legittima fruizione del bonus occupazionale Garanzia Giovani.

Nella circolare l’Inps riepiloga le principali caratteristiche dell’incentivo previsto dal Decreto Direttoriale n. 1709/2014 e successive modifiche ed integrazioni per il Programma Garanzia Giovani.

Garanzia Giovani: Verifiche e controlli

Relativamente ai bonus, sono già stati effettuati dei controlli automatizzati sulla base di procedure informatiche. I nuovi controlli consisteranno in verifiche amministrative e ispettive, sul posto di lavoro per verificare la legittimità e la misura degli importi conguagliati nelle denunce contributive mensili relative all’incentivo, come già previsto nel Sistema di Gestione e controllo (SiGeCO). Il campione sul quale verranno effettuati, che verrà fornito alle sedi interessate mediante successiva PEI, dovrà essere composto da almeno il 5% dei lavoratori oggetto del beneficio, avvalendosi di documentazione cartacea ed elettronica in possesso dell’Istituto e di altri enti, pubblici o privati (controllo on desk) ed, in via residuale, presso la sede legale del datore di lavoro o il luogo di instaurazione dei rapporti di lavoro per i quali è stata autorizzata la fruizione del beneficio.

[tweet_box design=”box_09″ float=”none”]Garanzia Giovani, controlli a campione sulla legittima fruizione[/tweet_box]

Garanzia Giovani: Cosa succede se non si supera il controllo?

L’Inps darà l’incarico a suoi  funzionari che effettueranno i dovuti controlli sulla base di una check­list.

Sulla base delle risultanze emerse nel corso della verifica e della documentazione acquisita, riporteranno un esito regolare o irregolare di ogni singolo controllo. Qualora l’esito fosse irregolare, all’azienda verrà contestata l’irregolarità riscontrata secondo il format in allegato alla circolare e il datore di lavoro sarà invitato a sanare l’irregolarità entro i termini di legge, fermo il diritto di proporre ricorso amministrativo secondo la normativa in vigore.

Garanzia Giovani: invio check list e scadenze

Le check list ed i verbali dovranno essere inviati esclusivamente mediante PEI dalle Direzioni Regionali interessate alla Direzione Centrale Entrate con il seguente oggetto: “Controlli bonus garanzia giovani”. Le operazioni di controllo si concluderanno entro il 20 aprile 2016.

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