Per il bonus facciate nel 2022 si va verso l’accordo, ma a che punto siamo? E questo perché ormai per l’approvazione in Parlamento della legge di Bilancio per il 2022 è scattato il conto alla rovescia. Senza modifiche nella manovra, infatti, il bonus facciate 2022 non è a rischio.

Ma ci sarà una sforbiciata sulle detrazioni. Dal 90% previsto per il 2021 al 60% che è stato fissato nella legge di Bilancio per il 2022. In ballo, tra le forze politiche che sostengono la maggioranza guidata dal premier Mario Draghi, si sta cercando di trovare un accordo per confermare la misura al 90% anche per il prossimo anno.

Bonus facciate nel 2022 verso l’accordo, ma a che punto siamo?

Il bonus facciate nel 2022, se davvero resterà al 90% anche per il prossimo anno, è uno dei bonus edilizi più generosi. Proprio per le detrazioni fiscali fruibili. Dietro solo al superbonus 110%. Inoltre, il bonus facciate spicca per essere una misura del tutto priva di massimali di spesa.

Con il bonus facciate nel 2022 verso l’accordo le forze politiche darebbero risposte concrete alle imprese del settore. In quanto con una detrazione fiscale meno appetibile è lecito attendersi un calo delle opere edilizie commissionate. Proprio quelle per abbellire le facciate degli edifici. In più, confermare il bonus al 90% anche nel 2022 sarebbe importante considerando pure il fatto che i prezzi dei materiali in edilizia continuano a correre.

Sono due le proposte di proroga per mantenere la detrazione al 90% anche per il prossimo anno

Per mantenere la detrazione al 90%, le proposte di rinnovo in ballo per il bonus facciate nel 2022 verso l’accordo sono due. Ovverosia, una proroga quantomeno fino al prossimo mese di giugno. Ed una proroga a tutto il 2022 sempre con il mantenimento del 90% anziché il 60%. Per gli altri bonus edilizi, invece, ricordiamo che il superbonus 110% è stato prorogato fino al 2025. E fino al 2024 il bonus ristrutturazioni, il bonus mobili, il bonus verde ed il sismabonus.

Così come è riportato in questo articolo.