Quando si tratta di arredare casa, una delle spese più impegnative è sicuramente quella relativa agli elettrodomestici; oramai parliamo  di prodotti che vengono costruiti con una prospettiva di utilizzo a breve termine nel senso che seppur tecnologicamente più avanzati, non hanno più la qualità nonché la durata di quelli che venivano messi in commercio fino a 15 anni fa o poco più, quasi come se fossero programmati per andare in pensione anticipata. Ma questo è il risultato frutto del consumismo al quale oramai ci siamo abituati visto anche la consolidata abitudine di acquistare on-line con promozioni pubblicitarie che ogni giorno arrivano sullo schermo del nostro tablet o smartphone.

Tuttavia, ci sono anche dei risvolti positivi.

Detto ciò,  a breve potrebbe essere approvato un nuovo bonus per l’acquisto di elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi. L’agevolazione è stata proposta dalla Lega con possibile inserimento nella Legge di bilancio 2023. Il bonus si affiancherebbe al già noto bonus mobili ed elettrodomestici che però spetta solo in connessione all’effettuazione di lavori di ristrutturazione.

Confrontiamo i due bonus, analizzando le caratteristiche dell’uno e dell’altro.

Il bonus elettrodomestici proposto dalla Lega

La Lega ha proposto di inserire nella Legge di bilancio 2023 un bonus di 150 euro  per l’acquisto di elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi. Il bonus spetterebbe a condizione che il contribuente provveda a rottamarne contestualmente uno con almeno 10 anni. Tanto per tornare alla citazione sul consumismo fatta in premessa. A ogni modo, lo sconto praticato all’atto dell’acquisto sarebbe pari al 25% del prezzo,  fino a un importo massimo di 150 euro(sconto massimo).

E’ agevolato l’acquisto di:

  • lavatrici lavasciuga di classe A,
  • lavastoviglie di classe C o superiore e frigoriferi e
  • congelatori di classe D o superiore.

A oggi, c’è già il bonus mobili in connessione a lavori di ristrutturazione

Il bonus in parola si affiancherebbe al già operativo bonus mobili ed elettrodomestici.

Per prendere il bonus mobili, a dicembre scade il bonus rafforzato, è necessario che l’immobile al quale i mobili e gli elettrodomestici sono destinati sia oggetto di lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ecc.

Per non perdere il bonus rispetto alle spese sostenute nel 2022, è necessario che l’intervento di recupero del patrimonio edilizio (ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ecc.) sia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37).

Rispetto al bonus mobili 2022, dunque:

  • le spese per i mobili e gli elettrodomestici devono essere pagate nel 2022;
  • i lavori di ristrutturazione avviati nel 2021.

Gli elettrodomestici ammessi all’agevolazione devono appartenere a una classe energetica non inferiore alla “A” per i forni, alla “E” per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla “F” per i frigoriferi e i congelatori (fino al 2021 era invece prevista l’appartenenza a una classe energetica non inferiore alla “A+” e alla “A” per i forni).

Il pagamento degli elettrodomestici deve essere effettuato con strumenti tracciabili: bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Il bonus spetta anche se la spesa è stata pagata tramite finanziamento.