Dopo aver incassato, il 15 febbraio 2023, la fiducia del Senato, il decreto Milleproroghe incassa, nella giornata di mercoledì 22 febbraio 2023, anche quella della Camera, con 198 voti favorevoli e 128 contrari. Il provvedimento, quindi, diventa ufficialmente legge. Tra le misure c’è una doppia proroga che interessa i bonus edilizi per lavori sulla casa.

Lo slittamento dei termini, in particolare interessa:

  • la comunicazione dell’opzione di cessione del credito o sconto in fattura
  • l’invio, da parte degli amministratori di condominio, delle spese sostenute nel 2022 per alcuni interventi edilizi e di riqualificazione energetica ai fini del Modello 730/2023 precompilato.

Bonus edilizi, la proroga della comunicazione della cessione del credito

Il 16 marzo 2023 avrebbe segnato la scadenza per l’invio all’Agenzia delle Entrate della comunicazione avente ad oggetto l’opzione per lo sconto in fattura o cessione del credito nel campo dei bonus edilizi.

In particolare la scadenza riguarda la comunicazione avente ad oggetto le spese sostenute nel 2022, nonché le rate residue non godute come detrazione fiscale e riferite alle spese sostenute nel 2020 e 2021.

Ebbene, il decreto Milleproroghe come convertito in legge, proroga la data del 16 marzo 2023 al 31 marzo 2023. Una proroga di pochi giorni, ma che comunque concede un po’ più di tempo per fare l’adempimento. La proroga arriva proprio nel momento in cui la cessione del credito e lo sconto in fattura sono stati bloccati dal 17 febbraio 2023. Tale blocco però non coinvolge l’adempimento in scadenza il prossimo 31 marzo 2023.

Ricordiamo anche che chi salta questa scadenza potrà rimediare con la remissione in bonis. Questo significa presentare la comunicazione entro il 30 novembre 2023 pagando una sanzione di 250 euro (Circolare n. 33/E del 2022).

Per i lavori del condominio l’altra proroga

L’altra proroga che interessa il campo dei bonus edilizi, riguarda gli amministratori di condominio. Secondo la legge attuale, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione redditi precompilata dei cittadini, gli amministratori di condominio devono trasmettere, in via telematica all’Agenzia delle Entrate una comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento a:

  • interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali
  • nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Nella comunicazione l’amministratore deve indicare le quote di spesa imputate a ciascun condomino.

L’adempimento, secondo regola ordinaria è da farsi entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento. La data è stata poi prorogata al 16 marzo. Il decreto Milleproroghe, con riferimento alle spese 2022, proroga l’adempimento al 31 marzo 2023.