Il 31 gennaio 2023 si è aperta la finestra temporale per richiedere il bonus cultura 500 euro. L’ultimo giorno per registrarsi sull’app18 e avere il contributo è fissato al 31 ottobre 2023. Sono interessati a questa edizione i nati nel 2004. Questi avranno poi tempo fino al 30 aprile 2024 per spenderlo.

Questa è anche l’ultima edizione del bonus nella sua attuale formula. Infatti, la Legge di bilancio 2023, per i nati dal 2005 in poi, ha modificato la carta bonus cultura 500 euro sdoppiandola in una doppia carta elettronica, ossia:

  • una carta dal valore di 500 euro da destinare a chi compie 18 anni ed ha un ISEE non superiore a 35.000 euro;
  • una carta dal valore di 500 euro da destinare a chi si diploma con un voto di 100 centesimi.

Le due carte saranno cumulabili.

Bonus cultura 500 euro, la data del 28 febbraio 2023

Intanto, il 28 febbraio 2023 segna l’ultimo giorno entro cui spendere il bonus cultura 500 euro per chi lo ha richiesto entro il 31 agosto 2022. Parliamo dei nati nel 2003.

Il contributo, ricordiamo, può essere speso sia presso negozi fisici e anche online. Sul sito app18 è disponibile un motore di ricerca dei negozi che lo accettano.

Può essere speso solo ed esclusivamente per acquistare questi beni e servizi:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo;
  • libri;
  • abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
  • musica registrata;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva;
  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali;
  • nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingue straniere.

Cosa si rischia per l’uso difforme della carta

Per i beni acquistati con il bonus cultura 500 euro, è anche consentito effettuare cambi con uno o più beni di valore corrispondente a quello del bene in restituzione. Ciò però andrà fatto entro la scadenza prevista per l’utilizzo. Quindi, per i nati nel 2003 entro il 28 febbraio 2023.

È assolutamente vietato:

  • effettuare qualsiasi forma di cessione a terzi del bonus;
  • utilizzare il bonus attraverso il servizio a fronte dell’acquisto di beni o servizi diversi rispetto a quelli sopra indicati;
  • effettuare qualsiasi forma di monetizzazione;
  • acquistare, nell’ambito di una stessa transazione o di transazioni successive, lo stesso bene o servizio già acquistato.

In caso di violazioni commesse, il Ministero della cultura procederà a bloccare la carta e, quindi, questa non sarà più utilizzabile.