Il bonus prima casa può essere fruito, in determinati casi, anche quando il richiedente è proprietario di 2 immobili. Questo può accadere, però, soltanto se il primo immobile di proprietà è frutto di una donazione e il secondo si decide di acquistarlo.

Non vale, però, il caso contrario: se il primo immobile è acquistato e il secondo è frutto di proprietà poiché l’agevolazione fiscale è stata già fruita.

Questo importante chiarimento è stato fornito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 86 del 4 luglio 2017.

Bonus prima casa con 2 immobili: ecco quando è possibile

Se una persona riceve con una donazione un appartamento, quando decide di acquistarne un secondo potrà fruire delle agevolazioni sull’acquisto della prima casa (che comportano un risparmio di imposta con l’Iva al 4% anziché al 22% e l’imposta di registro al 2% anziché al 9%).

Come chiarisce l’Agenzia delle Entrate in “ caso di donazione seguita da un successivo acquisto a titolo oneroso, è possibile godere per il nuovo acquisto delle agevolazioni sulla prima casa”.

Nel caso contrario, stabilisce l’Agenzia, fruire delle agevolazioni non è possibile: se si acquista una casa fruendo delle agevolazioni prima casa e in un momento successivo si riceve in donazione una seconda casa, infatti, non sarà possibile usufruire del bonus, già usato per l’acquisto oneroso del primo immobile.

Se, però, si vende entro un anno dalla donazione la prima casa acquistata onerosamente, sarà possibile fruire delle agevolazioni prima casa per quella avuta in donazione così come contemplato dalla Legge di Stabilità 2016, che consente ai contribuenti di fruire delle agevolazioni prima casa anche se in possesso di altra abitazione acquistata con le agevolazioni a patto, però, che si impegni a vendere l’immobile posseduto entro un anno.