Il prezzo della benzina in Italia è alle stelle da diversi mesi, vuoi per la guerra Russia-Ucraina, vuoi per mere azioni speculative, in alcuni periodi è arrivato a oltre due euro al litro. In considerazione di ciò, negli ultimi mesi sono nate tantissime app che aiutano a trovare il distributore meno caro nella nostra zona di residenza, così per evitarci di girare come matti in cerca del prezzo più basso. Addirittura è stato previsto un bonus trasporti per incentivare gli italiani a usare di più i mezzi pubblici, come se tale servizio fosse sufficiente ed efficiente allo stesso modo in tutte le città italiane.

Sarebbe da chiedere a chi sta ancora aspettando sotto la pioggia l’arrivo del pullman perché la pensilina della fermata è rotta se si ritiene soddisfatto.

Tuttavia si parla di successo per il bonus trasporti.

A ogni modo, accise e iva incidono tantissimo sul prezzo del carburante.  Si tratta di soldi che vanno a finire nelle casse dello Stato.

Proprio lo Stato, in considerazione delle maggiori entrate degli ultimi mesi, ha deciso per un taglio sulle accise per aiutare le famiglie italiane contro il caro carburante. Lo sconto sul prezzo dei carburanti, benzina, diesel, GPL e metano per autotrazione, è prorogato fino alla metà del prossimo mese.

Il taglio sulle accise e il bonus benzina

Il taglio delle accise c.d. bonus benzina è stato disposto con l’art.1 del D.L. 21/2022, decreto Ucraina-bis, il quale prevede che:

in considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante, di cui all’Allegato I al testo unico delle accise approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, sono rideterminate, relativamente al periodo di cui al comma 2, nelle seguenti misure: a) benzina: 478,40 euro per 1000 litri; b) olio da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri.

2. La rideterminazione delle aliquote di accisa di cui al comma 1 si applica (…).

Nel corso degli ultimi tre mesi, si sono susseguite una serie di proroghe, Da ultimo, il decreto MEF del 31 agosto scorso aveva prorogato lo sconto fino al 5 ottobre.

Proroga al 17 ottobre

Con un comunicato stampa pubblicato ieri, il MEF ha annunciato la proroga del bonus benzina fino al 17 ottobre.

Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro che sarebbe dovuto rimanere in vigore fino al prossimo 5 ottobre.

A ogni modo, vengono confermate le seguenti accise:

  • per la benzina, 478,40 euro per mille litri
  • per gli oli da gas o il gasolio usato come carburante, 367,40 euro per mille litri
  • gas di petrolio liquefatti (Gpl) usati come carburanti, 182,61 euro per mille chilogrammi
  • per il gas naturale usato per autotrazione (metano), zero euro per metro cubo (vedi anche D.M. 24 giugno 2022).

L’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5 per cento.