Lunedì 2 maggio scade il c.d. bonus benzina ossia lo sconto di 25 cent. sulle accise che era stato previsto con il D.L. 21/2022.

Il Governo potrebbe intervenire prorogando lo sconto ma ad oggi non c’è niente di ufficiale.

Molto probabilmente da lunedì i prezzi torneranno alle stelle.

Il bonus benzina. Cosa prevede il decreto Ucraina-bis?

Con il decreto n°21/2022, decreto Ucraina-bis, il Governo ha deciso di intervenire sui prezzi dei carburanti tagliando le accise.

Nello specifico, il taglio delle accise è stato inserito dal Governo all’art.

1 del decreto, il quale dispone che:

In considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante, di cui all’Allegato I al testo unico delle accise approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, sono rideterminate, relativamente al periodo di cui al comma 2, nelle seguenti misure: a) benzina: 478,40 euro per 1000 litri; b) olio da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri. 2. La rideterminazione delle aliquote di accisa di cui al comma 1 si applica dal giorno di entrata in vigore del presente decreto e fino al trentesimo giorno successivo alla medesima data.

Dunque, dal 22 marzo e per un periodo di trenta giorni, i consumatori hanno beneficiato direttamente alla pompa, di una riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro+iva.

La successiva proroga al 2 maggio

Lo sconto di 25 centesimi sarebbe dovuto rimanere in vigore fino al 21 aprile.

Tuttavia, con apposito decreto 6 aprile 2022, il Ministero dell’economia e delle Finanze ha prorogato il bonus  per altri 10 giorni.

Difatti, fino al 2 maggio sono confermate le seguenti aliquote:  benzina: 478,40 euro per mille litri; b) oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri; c) gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61euro per mille chilogrammi.

Con la proroga lo sconto rimane in vigore fino a lunedì 2 maggio.

Da lunedì, prezzi di nuovo alle stelle?

Da lunedì, stando alle attuali condizioni, le accise dovrebbero tornare ai valori pre bonus.

Infatti, scadono le previsioni di favore contenute nel decreto 6 aprile.

E’ difficile che il Governo riesca ad intervenire tra oggi e domani per prorogare il bonus benzina.

Anche se l’intensione dell’esecutivo è quello di allungare il periodo di vigenza del taglio delle accise.

Noi di Investire Oggi riteniamo difficile che ci saranno novità prima di martedì prossimo.

Capitolo buoni benzina

Nessun problema per quanto riguarda invece la detassazione dei buoni benzina dati ai dipendenti.

Infatti, la stessa misura opera per tutto il 2022.

Così l’art.2 del decreto Ucraina-bis:

Per l’anno 2022, l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

Il valore del bonus benzina fino a 200 euro può essere cumulato con l’ulteriore limite di 258,28 euro, che individua la soglia di esenzione sia fiscale che contributiva dei cosiddetti «fringe benefits» riconosciuti ai dipendenti ex art. 51 comma 3 del DPR 917/86, TUIR.

Difatti, si puà arrivare a 450 euro circa di sconto.