Una sola misura si è salvata per così dire, dal terremoto che l’assegno unico ha introdotto per le misure di welfare per le famiglie italiane con figli. Infatti il bonus asilo nido è rimasto in vigore. Si tratta di quella misura che l’INPS presenta così sul suo portale ufficiale: “Il bonus consiste in un contributo di sostegno al reddito del valore massimo di 3.000 euro con il quale è possibile pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici, privati autorizzati e le forme di assistenza domiciliare”.

Bonus fino a 3.000 euro, ma fino al 2023, perché dal 2024 si cambia, sia come importo che come struttura del benefit. Anche perché come vedremo ci sono famiglie che oggi percepiscono molto meno di 3.000 euro in quanto il beneficio è commisurato all’ISEE e predisposto in tre scaglioni.

“Gentili esperti di Investire Oggi, volevo chiedervi se è vero che l’asilo nido sarà gratuito per il secondo figlio. Infatti io ho 2 figli, uno di 6 anni ed uno di 3 anni. Per il primo, che adesso frequenta la scuola elementare, ho goduto del bonus. Adesso lo sto percependo pure per il secondo, ma verso la differenza della retta all’asilo. Dal 2024 invece dovrebbe essere tutto gratis vero? la manovra del governo dice questo se non sbaglio. Datemi conferma per favore.”

Bonus asilo nido, sale l’importo 2024 ma non per tutti i bambini, ecco la novità

Effettivamente il governo ha deciso di potenziare il bonus asilo nido nel 2024. Lo prevede l’articolo n° 36 della bozza della manovra di Bilancio. Un articolo che si intitola proprio “Incremento della misura di supporto per il pagamento di rette relative
alla frequenza di asili nido”. ma parliamo di bozza della manovra e quindi nulla ancora definitivo. Ma resta il fatto che anche nella conferenza stampa di presentazione della Legge di Bilancio del 16 ottobre appena trascorso, i rappresentanti del governo avevano parlato di potenziamento delle misure destinate alla genitorialità.

Pertanto, anche se ancora non ufficiale è molto probabile che ciò che c’è scritto nell’articolo n° 36 della bozza resti anche a Legge di Bilancio approvata.

Ecco i requisiti per rientrare nel bonus fino a 2.100 euro

Sale il bonus asilo nido, ma solo per i nati nel 2024 e solo se in famiglia ci sono altri fratelli di età inferiore a 10 anni. Questo è ciò che si capisce dalla manovra di Bilancio del governo Meloni. Per i nati a partire dal 2024 che hanno fratelli sotto i 10 anni la famiglia in questione, se ha un ISEE fino a 40.000 euro possono beneficiare di un bonus aggiuntivo fino a 2.100 euro. Non sarà l’asilo nido gratis di cui parla la lettrice, ma è un concreto aumento. E guardando alle dotazioni inserite, che parlano di 240 milioni di euro per l’anno 2024, 254 milioni di euro per l’anno 2025, 300 milioni di euro per l’anno 2026, 302 milioni di euro per l’anno 2027, 304 milioni di euro per l’anno 2028 e 306 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2029, appare evidente che la misura sarà potenziata anche per i prossimi anni.

Ecco come funziona il bonus oggi

La manovra di bilancio quindi va a ritoccare il bonus asilo nido. E per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro se c’è un altro bambino sotto i 10 anni oltre a quello nato nel 2024 che deve godere del bonus, l’agevolazione sale a 3.600 euro. Per le altre famiglie invece tutto rimane come oggi. Il bonus asilo nido va da 1.500 a  3.000 euro all’anno. Infatti l’agevolazione è variabile in relazione al reddito ISEE, ma sempre in base alla spesa sostenuta presso la struttura. Infatti se la famigla spende meno del bonus, percepirà l’esatto ammontare della spesa sostenuta mensilmente e non il valore del bonus.

Gli scaglioni di riferimento sono:

  • 3.000 euro per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro;
  • 2.500 euro per famiglie con ISEE fino a 40.000;
  • 1.500 euro per famiglie con ISEE oltre 40.000.