In questi giorni, Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia, con un comunicato pubblicato sul proprio sito web, ha reso note le tempistiche e la modulistica relative al cosiddetto bonus alberghi. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus turismo, cos’è e a chi spetta

Il bonus alberghi, sostanzialmente, consiste in un credito d’imposta fino all’80 per cento e un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento per le spese sostenute, dal 7 novembre 2021 fino al 2024, per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica e antisismici, eliminazione barriere architettoniche, ristrutturazioni edilizie, piscine termali, digitalizzazione ecc.

È possibile beneficiare del contributo a fondo perduto del 50 per cento fino ad un massimo di 40 mila euro, innalzabili a 100 mila euro se si rispettano alcune condizioni.

Il credito d’imposta, invece, può arrivare all’80 per cento delle spese sostenute, ed è utilizzabile in compensazione, a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, tramite modello F24 esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle entrate.

Sono ammessi al beneficio: alberghi, agriturismi, campeggi, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, parchi tematici ecc.

Tempi e modulistica per la presentazione della domanda

Come già detto in apertura, in questi giorni invitalia ha reso noto le tempistiche per la presentazione delle domande di accesso al bonus alberghi.

La stessa può essere presentata a partire dal 28 febbraio e fino al 30 marzo 2022, accedendo alla relativa piattaforma attraverso SPID, CNS o CIE)

Inoltre, bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione. Nei 30 giorni successivi all’apertura dello sportello, si legge sul sito di Invitalia, “è possibile eventualmente modificare o integrare una domanda già presentata. In questo caso verrà attribuito un nuovo protocollo e un nuovo ordine cronologico”.

Entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello, sarà pubblicata la graduatoria delle richieste ricevute.

Ecco la relativa modulistica.

 

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