In redazione è arrivato un interessante quesito sul bonus 200 euro. In particolare, un nostro lettore ci ha chiesto se il bonus che gli sarà accreditato a breve in busta paga, potrà essere speso liberamente oppure se vi sono dei paletti da rispettare così come ad esempio previsto per il reddito di cittadinanza.

Ecco la risposta.

Il bonus 200 euro

I lavoratori dipendenti riceveranno il bonus 200 euro direttamente in busta paga.

Il bonus 200 euro verrà erogato:

  • con la retribuzione di competenza del mese di luglio 2022 (anche se erogata ad agosto), con denuncia Uniemens entro il 31 agosto,
  • ovvero, in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici) o della previsione dei CCNL, quella erogata nel mese di luglio 2022 (anche se di competenza del mese di giugno 2022), con denuncia Uniemens entro il 31 luglio.

Ciò vale anche laddove la retribuzione risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (ad esempio, in ragione della sospensione del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto – CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA – o congedi).

Indicazioni fornite nella già citata circolare n°73. A monte bisogna rispettare i requisiti previsti dal decreto Aiuti e il rapporto di lavoro deve risultare attivo nel mese di luglio.

Non tutti riceveranno il bonus in busta paga, in molti dovranno presentare domanda, qui trovi le istruzioni per l’invio all’Inps.

Come può essere speso? Ci sono dei vincoli da rispettare?

Venendo al quesito esposto in premessa, è possibile affermare che la norma non pone dei vincoli sulle spese che possono essere pagate con il bonus 200 euro.

La domanda posta dal lettore parte dalla considerazione del fatto che il legislatore molte volte ha posto dei paletti sulla spendibilità delle somme riconosciute a titolo di bonus, indennità, sussidio o altro. Ad esempio, il reddito di cittadinanza tramite carta Rdc, può essere speso per pagare bollette, comprare generi alimentari, vestiti, libri, ecc.

, ma la carta RDc non può essere utilizzata per:

  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • acquisti in club privati;
  • ecc.

Detto ciò, non sono previsti paletti alcuni per il bonus 200 euro. Dunque, il contribuente potrà spendere il bonus così come meglio crede. Inoltre, considerato che il bonus 200 euro arriva insieme allo stipendio sul conto corrente del lavoratore, pur volendo fissare delle condizioni di utilizzo, sarebbe stato poi impossibile verificare l’effettivo impiego del bonus una volta confluito nel conto corrente e sommato alle somme sullo stesso già presenti.

In sintesi, il bonus 200 euro può essere speso liberamente.

Chi riceverà il bonus 200 euro sulla carta Rdc, in qualità di percettore del reddito di cittadinanza, dovrà rispettare i limiti e le condizioni di utilizzo previste dalla legge per l’utilizzo di tale carta.