Il bonus 200 euro colf e badanti è soggetto a domanda. Senza richiesta, il lavoratore domestico, non percepirà l’indennità. Questo perché l’erogazione non è diretta da parte del datore di lavoro. Sarà l’INPS a pagarlo.

E’ fissato un tempo entro cui poter presentare richiesta. Inoltre, i tempi di pagamento non saranno uguali per tutti.

I requisiti per il bonus 200 euro colf e badanti

In primis, occorre ricordare che per avere il bonus 200 euro colf e badanti è necessario che il lavoratore rispetti determinati requisiti (reddituali e non).

In dettaglio, ai fini del sussidio, il lavoratore:

  • deve avere in essere uno o più rapporti di lavoro (domestico) alla data del 18 maggio 2022
  • per tali contratti di lavoro deve risultare attiva l’iscrizione nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS
  • non deve essere titolare di attività da lavoro dipendente non riconducibile alla gestione del lavoro domestico
  • non deve essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici.

Inoltre, è richiesto che il reddito (personale) del lavoratore, riferito all’anno 2021, non sia superiore a 35.000 euro.

I tempi di domanda e di pagamento

Come detto, per vedersi riconoscere il bonus 200 euro colf e badanti, il lavoratore deve presentare domanda.

La richiesta può essere presentata, con una delle seguenti tre modalità:

  • in via telematica, tramite l’apposito servizio di domanda bonus 200 euro dell’INPS
  • tramite contact center telefonando
    • al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente)
    • oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)
  • rivolgendosi ad enti di patronato.

Per la presentazione della domanda ci sarà tempo fino al 30 settembre 2022 (al netto di eventuale proroga). Il pagamento avverrà a partire dal mese di luglio 2022, successivamente alla presentazione della domanda (Circolare INPS n. 73 del 2022 e Messaggio INPS n. 2580 del 2022).

Quindi, prima si presenta la richiesta prima si riceve il pagamento. Ricordiamo che il bonus 200 euro è “una tantum”, quindi per una sola volta (non per tutti i mesi).