Sotto che voce, in busta paga,  troveremo l’indicazione per il bonus 150 euro? Manca poco al 31 ottobre, con grandi e piccini pronti a festeggiare Halloween tra maschere e zucche spaventose. Se davvero volete far venire i brividi a qualcuno, però, quest’anno vi consigliamo di fargli leggere le bollette di luce e gas. Quest’ultime hanno registrato un preoccupante aumento che toglie il sonno anche ai più temerari.

La busta paga, d’altronde, non segue la crescita dell’inflazione. Sempre più famiglie, pertanto, sono costrette a tirare la cinghia pur di arrivare alla fine del mese.

Sostenere le varie spese risulta sempre più difficile e per questo in molti attendono con impazienza il bonus 150 euro che verrà erogato con la busta paga di novembre.

Lavoratori dipendenti: bonus 150 euro in busta paga

Il bonus 150 euro è stato introdotto con il Decreto Aiuti Ter ed è destinato ai dipendenti con uno stipendio pari a massimo 1538 euro lordi, ovvero con un reddito annuo fino a 20 mila euro. Tale contributo economico verrà pagato in automatico con la busta paga di novembre, a patto che il soggetto interessato consegni al datore di lavoro un’auto dichiarazione.

Come si evince dalla circolare INPS numero 116 del 17 ottobre 2022, in pratica il dipendente deve dichiarare di non essere titolare di un trattamento pensionistico, del reddito di cittadinanza e di non aver già percepito il bonus 150 euro da un altro datore di lavoro. Una volta ottenuta questa dichiarazione, il datore di lavoro provvederà a riconoscere il bonus 150 euro con la busta paga di competenza di novembre.

Sotto che voce troverai il bonus nella busta paga di novembre

I soldi per pagare il bonus 150 euro sono anticipati proprio dal datore di lavoro, che matura così un credito nei confronti dello Stato. Questo credito potrà essere recuperato con la denuncia mensile Uniemens, a patto che si utilizzino i codici indicati nella circolare poc’anzi citata.

Entrando nel dettaglio, nella denuncia di competenza del mese di novembre 2022 i datori di lavoro dovranno valorizzare all’interno dei campi “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi” e “InfoAggcausaliContrib”, i seguenti elementi:

  • nell’elemento “CodiceCausale” dovrà essere inserito il nuovo valore “L033”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 18 del decreto – legge del 23 settembre 2022, n. 144”;
  • nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” dovrà essere inserito il valore “N”;
  • nell’elemento “AnnoMeseRif”, dovrà essere indicato l’anno/mese “2022/11”.

Sempre l’INPS ha fornito istruzioni sulla denuncia mensile Uniemens per le aziende con lavoratori iscritti alla gestione pubblica. In questo caso è necessario compilare l’elemento  “RecuperoSgravi” utilizzando il “CodiceRecupero 44”. Giungono dall’istituto di previdenza anche le istruzioni per i datori di lavoro agricoli che devono corrispondere il bonus 150 euro ai lavoratori a tempo indeterminato.

Nelle denunce “PosAgri” del mese di riferimento delle competenze di novembre 2022, dovrà essere inserito il codice “X”, che significa “Recupero indennità una tantum articolo 18, comma 1, del decreto legge 23 settembre 2022 n. 144″. Nella circolare l’INPS sottolinea che il codice X può essere utilizzato solo per gli operai a tempo indeterminato. Questo per via dell'”inapplicabilità dell’istituto della compensazione per gli operai agricoli a tempo determinato“.