Bonifico per detrazione 50% per lavori di ristrutturazione. Tutto quello che occorre sapere.

Sulla detrazione fiscale per lavori di ristrutturazione edilizia, resa permanente dal decreto legge n. 201/2011 , si ricorda che il decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 (Misure urgenti per la crescita del Paese) ha elevato, anche se per un limitato periodo di tempo, la misura della detrazione Irpef e il limite massimo di spesa ammessa al beneficio.

In particolare, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la detrazione per lavori di ristrutturazione edilizia viene aumentata al 50% e raddoppia il limite massimo di spesa, ossia 96.000 euro per unità immobiliare, ma solo fino al prossimo 30 giugno 2013.

Dal 1 luglio 2013 tornerà ad essere detrazione 36 % per un ammontare massimo di 48.000 euro di spese accettabili.

Bonifico detrazione 50%, cosa indicare

Per fruire della detrazione 50% è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino:

– la causale del versamento,

– il codice fiscale del soggetto che paga,

– il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Le spese che non è possibile pagare con bonifico come ad esempio gli oneri di urbanizzazione, i diritti pagati per concessioni, le autorizzazioni e denunce di inizio lavori, le ritenute fiscali sugli onorari dei professionisti, le imposte di bollo possono essere pagate con altre modalità.

Bonifico detrazione 50%, cosa indicare se vi sono più soggetti

Quando vi sono più soggetti che sostengono la spesa, e tutti intendono fruire della detrazione 50%, almeno fino al 30 giugno 2013, il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale delle persone interessate al beneficio fiscale. Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, oltre al codice fiscale del condominio è necessario indicare nel bonifico anche quello dell’amministratore o di altro condomino che effettua il pagamento.

Pagare le spese per ristrutturazioni edilizie con il bonifico bancario o postale è molto importante viste che la detrazione 50% si può perdere proprio, tra gli altri casi, anche quando il pagamento non è stato eseguito tramite bonifico bancario o postale.

Bonifico detrazione 50%, la ritenuta

Da ultimo si ricorda che quando si pagano le spese con il bonifico, banche e poste devono operare una ritenuta a titolo di acconto dell’imposta dovuta dall’impresa che effettua i lavori, pari al 4%.