La tassa automobilistica per eccellenza, il bollo auto, può comportare una serie di situazioni dubbiose, riguardanti il mancato pagamento e il tempo di prescrizione. Ecco alcune cose utili da sapere. Innanzitutto si ricorda che la scadenza per pagare il bollo auto, di solito corrisponde al mese successivo alla prima immatricolazione del veicolo, tranne in alcune Regioni come Lombardia e Piemonte che prevedono per alcune tipologie di vetture la scadenza del bollo nello stesso mese della prima immatricolazione.

Bollo auto: pagamento in ritardo. Cosa fare?

In caso di pagamento in ritardo del bollo scattano sanzioni e interessi di mora, che saranno calcolati in base ai giorni di ritardo così come segue:

  • pagamento bollo entro 30 giorni successivi alla scadenza del termine previsto: sanzione pari al 3% della tassa, insieme agli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari al 1%
  • pagamento bollo dopo 30 giorni ed entro 1 anno dalla scadenza: sanzione pari al 3,75% della tassa originaria, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari al 1%
  • pagamento dopo 1 anno: sanzione pari al 30% della tassa originaria più gli interessi dovuti per ogni semestre maturato di ritardo calcolati automaticamente dal sistema.

Si possono “dribblare” queste sanzioni piene, sfruttando l’istituto del ravvedimento operoso.

In particolare si può pagare il bollo entro 14 giorni dalla scadenza, pagando una sanzione ridotta allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, più gli interessi legali giornalieri

Omesso pagamento bollo: cosa succede?

Per chi dimentica completamente di pagare il bollo, arriva la cartella Equitalia, con le maggiorazioni dovute a sanzioni e interessi. Nel caso di avviso di mancato pagamento bisogna recuperare le ricevute del bollo, se pagato e verificarne i dati. Leggi qui per verificare il pagamento di bolli arretrati: Verifica pagamento bollo auto, tutto sulla procedura

Prescrizione bollo auto

Se il bollo non viene pagato da piu di 3 anni, se l’automobilista no regolarizza la sua posizione e paga la cartella, attiva anche la radiazione d’ufficio dal PRA, quindi il ritiro della carta di circolazione e della targa.

Occhio però ai tempi di prescrizione del bollo. Si può chiedere il pagamento del bollo entro massimo 3 anni che iniziano a decorrere dall’anno successivo a quello in cui la tassa scade. Dopo vale la prescrizione e come tale non si può chiedere nulla. Ovviamente la prescrizione ha valore se all’automobilista non viene notificato alcun avviso. Facciamo un esempio per capire meglio: a gennaio 2015 scade il bollo auto 2014 e i 3 anni per la prescrizione partono dal 2016. Il bollo non sarà più dovuto dal 2019 e se Equitalia invia una cartella di pagamento dopo il 31 dicembre 2018, vale la prescrizione e il bollo non va pagato.