I titolari di Legge 1014 potranno continuare a restare nel mercato tutelato? Come canta Blanco con il brano Ladro di fiori: “L’ultimo fiore nella tua cassetta, l’ultimo ricordo di me sarà su una bolletta. Sì, so che non sarà un granché, ma andavo di fretta”. Le bollette, d’altronde, fanno parte della vita di tutti noi. A prescindere che siamo noi stessi a pagarle in prima persona piuttosto che un altro membro della famiglia, le utenze domestiche e relativi costi impattano su tutti quanti.

Si tratta di una voce che non può essere assolutamente tagliata, poiché finiremmo per dover dire addio a diversi comfort a cui ormai quasi tutti siamo abituati. Basti pensare al fatto che senza luce e gas non potremmo utilizzare i vari dispositivi elettronici a nostra disposizione o ancora peggio accedere il riscaldamento. Quest’ultimo valido alleato contro il freddo tipico del clima invernale.

Verso la chiusura definitiva del mercato tutelato

Peccato che l’energia non sia fornita in modo gratuito. Si deve invece provvedere al relativo pagamento attraverso le bollette. Proprio quest’ultime saranno oggetto, nel corso del 2024, di importanti cambiamenti. Salvo proroghe, infatti, si assisterà alla chiusura definitiva del mercato tutelato che verrà rimpiazzato dal mercato libero.

Grazie a quest’ultimo si intende garantire una liberalizzazione dei mercati e permettere ai cittadini di accedere a un ampio ventaglio di offerte, in modo tale da trovare una soluzione vantaggiosa per le proprie tasche. Entrando nei dettagli il mercato tutelato dovrebbe terminare il 10 gennaio 2024 per la fornitura di gas e il prossimo 1 aprile 2024 per quanto riguarda l’energia elettrica.

Bollette: con la 104 è possibile restare nel mercato tutelato?

Non tutti, però, dovranno dire addio al mercato tutelato. Come riportato sul sito dell’Arera, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, i cosiddetti clienti domestici vulnerabili resteranno nel mercato tutelato anche dopo il 1° aprile 2024.

Entrando nei dettagli:

“Sono considerati clienti vulnerabili di energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)

  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)

  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92

  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi

  • hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa

  • hanno un’età superiore ai 75 anni”.

I clienti vulnerabili possono accedere al mercato libero?

I titolari di Legge 104, quindi, potranno restare nel mercato tutelato. In genere il fornitore di energia riconosce in automatico la qualifica di utente vulnerabile. Nel caso in cui questo non dovesse accadere, il soggetto interessato dovrà provvedere ad inviare un apposito modulo di autocertificazione attraverso cui specificare le cause di vulnerabilità.

È bene sottolineare che il mercato tutelato non è un obbligo. I clienti vulnerabili, se lo desiderano, potranno decidere in qualsiasi momento di optare per un’offerta del mercato libero. In caso di dubbi, comunque, si consiglia di rivolgersi al gestore di riferimento per ottenere informazioni dettagliate in merito.