“Non essere un debitore né un creditore, perché il prestito spesso perde se stesso e l’amico, e il prendere a prestito smussa il filo dell’economia. Questo sopra tutto: sii fedele a te stesso e deve seguirne, come la notte al giorno, che tu non puoi essere falso con nessun uomo“, affermava William Shakespeare.

I soldi d’altronde sono croce e delizia per ognuno di noi. Delizia perché ci permettono di acquistare ciò che desideriamo, ma allo stesso tempo si rivela essere una croce per via delle possibili criticità che si possono riscontrare nel riuscire ad avere il denaro di cui necessitiamo.

Da qui la decisione di molti di ricorrere a dei prestiti per ottenere subito della liquidità. Molte volte, però, può capitare di non riuscire a trovare alcuna soluzione, finendo per dover fare i conti con una grave crisi finanziaria che rende difficile adempiere ai propri doveri. Si può così finire per accumulare dei debiti che possono portare a conseguenze indesiderate come il pignoramento dei beni.

Avviso di pignoramento beni mobili, che cosa include?

La vita è piena di imprevisti e può capitare a tutti di finire per accumulare dei debiti. Una situazione poco piacevole che può portare l’ente creditore ad avviare delle procedure esecutive per rientrare in possesso dei propri soldi. A tal fine, in linea generale, un soggetto che vuole soddisfare il proprio credito deve dapprima notificare al debitore l’atto di precetto. Grazie a quest’ultimo si intima al debitore di provvedere a pagare i propri debiti entro dieci giorni. In caso contrario si procederà con il pignoramento dei beni del debitore, che possono essere sia mobili che immobili.

Espropriazione mobiliare presso il debitore: cos’è, come si richiede e documenti necessari

Il pignoramento dei beni mobili, dunque anche della pensione, può essere richiesto da tutti i creditori muniti di titolo esecutivo attestante l’esistenza del credito.

A tal proposito, come si legge ad esempio sul sito del Tribunale di Reggio Calabria:

“Per l’esecuzione forzata su cose mobili è competente il Giudice del luogo dove le cose si trovano. Il pignoramento va richiesto all’ufficiale giudiziario della circoscrizione del Tribunale di Reggio Calabria. L’ufficiale giudiziario, una volta che ha proceduto al pignoramento, ha tempo ventiquattro ore per il deposito del processo verbale, del titolo esecutivo e dell’atto di precetto nella cancelleria del Tribunale competente. Una volta depositato il processo verbale relativo al pignoramento, la cancelleria provvede alla formazione del relativo fascicolo. Al momento del deposito dell’istanza di vendita o di assegnazione dei beni pignorati, che non può essere presentata se non sono decorsi 10 giorni dal pignoramento, il creditore procedente o intervenuto deve allegare:

  • la nota di iscrizione a ruolo;
  • il contributo unificato.

Qualora il bene pignorato sia un autoveicolo, all’istanza di vendita deve essere allegata anche una visura del Pubblico Registro Automobilistico che attesti che il veicolo sia effettivamente di proprietà del debitore e che non sia gravato da ipoteche”.

Ovviamente le operazioni di espropriazione mobiliare presso il debitore possono aver luogo in ogni regione del nostro Paese fermo restando le disposizioni previste dalla normativa vigente.