Nell’attesa di conferme circa la proroga del termine di presentazione dell’Autodichiarazione aiuti di Stato Covid-19 (per ora fissato al 30 giugno), intanto, si conosce la data in cui il TAR del Lazio dovrebbe pronunciarsi sul ricorso proposto dalle associazioni dei commercialisti (AIDC, ANC, SIC, UNAGRACO, UNGDCEC).

Oggetto dell’azione giudiziaria, ricordiamo, è stata la richiesta di annullamento del Provvedimento Agenzia Entrate Prot. n. 143438/2022, con cui fu approvato il relativo modello.

Secondo i commercialisti è illegittimo il menzionato provvedimento dell’Amministrazione finanziaria.

Si contesta il fatto che l’adempimento è in aperto contrasto con le norme dello Statuto dei Diritti del Contribuente (art. 6, comma 4, legge 212 del 2000).

Autodichiarazione aiuti di Stato Covid-19, la data della sentenza TAR

Per le associazioni ricorrenti, il fisco, con l’Autodichiarazione aiuti di Stato Covid-19 richiede una comunicazione di dati che sono già nella sua disponibilità, esponendo anche il dichiarante al rischio di errori e conseguenti sanzioni civili e penali.

Dito puntato anche sull’attuale scadenza al 30 giugno. Una data a dir poco illogica visto che i dati da riportare nel modello sono quelli relativi agli aiuti ricevuti dal 1° marzo 2020 al 30 giugno 2022. Dunque, un arco temporale che si conclude il giorno stesso della scadenza. Quindi, in palese violazione del medesimo Statuto dei Diritti del Contribuente.

Sulla base di queste ragioni, quindi, le principali associazioni dei commercialisti hanno deciso di presentare ricorso dinanzi al TAR del Lazio. La pronuncia dei giudici è fissata al 21 giugno 2022.