“Da ragazzini era normale non avere soldi e prima d’ordinare controllare il portafogli. Guardavamo le vetrine con occhi enormi sull’autobus che dal centro ci riportava ai bordi”, cantano J-Ax e Fedez con il brano Senza Pagare. Un titolo eloquente, che rappresenta il desiderio comune di accedere a beni e servizi di proprio gradimento senza sborsare un euro. Un desiderio che difficilmente si tramuta in realtà dato che, volente o nolente, la maggior parte delle cose che vogliamo richiedono un esborso economico non indifferente.

Ne è un chiaro esempio l’auto che, oltre al prezzo di acquisto, porta con sé tutta una serie di costi extra come il carburante, l’assicurazione e il bollo auto. Proprio soffermandosi su quest’ultimo è bene sapere quali tempistiche rispettare e se è possibile uscire dal concessionario senza aver prima pagato la tassa automobilistica. Ecco come funziona.

L’auto nuova può uscire dal concessionario senza bollo pagato?

Stando a quanto previsto dalla normativa vigente, tutti coloro che possiedono un’auto devono pagare il bollo auto. Questo a prescindere dal fatto che il mezzo venga messo effettivamente in circolazione per strada oppure resti fermo in garage. A proposito di tale tassa, considerata tra le più odiate dagli italiani, giunge il quesito di un nostro lettore che ci chiede:

“Buongiorno, finalmente il prossimo mese potrò andare a ritirare la mia nuova auto. Ho già contattato l’agenzia per mettere a punto le pratiche per l’assicurazione. Ho tuttavia un dubbio per quanto concerne il bollo auto, dato che il venditore mi ha detto che posso uscire dal concessionario anche senza aver pagato la tassa automobilistica. È davvero così oppure no? Grazie in anticipo per la risposta”.

Entrando nei dettagli, come si legge sul sito dell’Aci, la tassa automobilistica di un mezzo già in circolazione può essere pagato a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di scadenza oppure dopo alcuni giorni dalla data di immatricolazione, se si tratta di primo pagamento.

 A tal proposito è bene ricordare che si deve provvedere al pagamento del bollo entro l’ultimo giorno del mese in cui ha luogo l’immatricolazione. Se quest’ultima viene effettuata nei dieci giorni finali del mese, però, la tassa automobilistica può essere pagata anche nel mese seguente. In ogni caso la prima mensilità deve essere conteggiata per intero a partire dal mese di immatricolazione, anche se avviene in occasione dell’ultimo giorno del mese.

I dettagli dell’ACI

Sempre in base a quanto riportato sul sito dell’Aci, inoltre:

  • per le autovetture a benzina, benzina + GPL, benzina + metano, eco diesel, con potenza fino a 35 KW il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore a sei mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successiva ai sei mesi predetti, per un massimo di 12 mesi;
  • per le autovetture a benzina, benzina + GPL, benzina + metano, eco diesel , con potenza da 36 KW in poi il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore ad otto mesi e fino alla scadenza di aprile, agosto o dicembre immediatamente successiva agli otto mesi predetti, per un massimo di 12 mesi;
  • per le autovetture con destinazione “privato noleggio senza conducente” con potenza fino a 35 KW, per le quali è consentito il versamento in forma semestrale il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo non inferiore a due mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successiva;
  • per le autovetture con destinazione “privato noleggio senza conducente” con potenza da 36 KW in poi, per le quali è consentito il versamento in forma quadrimestrale il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo non inferiore a due mesi e fino alla scadenza di aprile, agosto o dicembre immediatamente successiva”.

Il bollo auto, si ricorda, è una tassa di competenza regionale e per questo motivo le disposizioni possono differire da una zona all’altra.

In caso di dubbi, pertanto, si invita a far riferimento all’ufficio territoriale di competenza. Così da ottenere informazioni dettagliate in merito ed evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.