Novità aumento delle pensioni INPS nel 2022 dal mese di gennaio. Perchè per la rivalutazione degli assegni INPS tornano gli scaloni Prodi. Ecco allora, nel dettaglio, chi prenderà di più col nuovo calcolo. Perché con la robusta crescita 2021 del PIL italiano, infatti, pure l’inflazione è salita.

Ragion per cui l’aumento delle pensioni INPS nel 2022 dal mese di gennaio terrà conto proprio dell’aumento del carovita. Con gli assegni INPS che saranno rivalutati a protezione del potere d’acquisto dei pensionati.

Aumento delle pensioni nel 2022 dal mese di gennaio. Tornano gli scaloni Prodi. Ecco chi prenderà di più col nuovo calcolo

In particolare, sull’aumento delle pensioni nel 2022 dal mese di gennaio non sembrano esserci dubbi. In quanto difficilmente il Governo italiano, che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, adotterà un blocco indiscriminato delle rivalutazioni. Che sarebbe non solo clamoroso, ma anche tale da allarmare i sindacati.

Detto questo, su come sarà l’aumento delle pensioni nel 2022 dal mese di gennaio ci sarà ancora da attendere un po’. In quanto difficilmente tutte le pensioni saranno rivalutate allo stesso modo. Dagli assegni INPS di vecchiaia alle pensioni anticipate, e passando per quelle ai superstiti.

Tornano gli scaloni Prodi per la rivalutazione degli assegni INPS?

Al netto di eventuali correttivi, si stima che l’aumento delle pensioni nel 2022 dal mese di gennaio costerebbe allo Stato italiano poco più di 4 miliardi di euro. Considerando proprio il ritorno degli scaloni Prodi. Ma le maggiorazioni non arriveranno poi subito. In quanto, a titolo di arretrati, in genere poi l’INPS riconosce le rivalutazioni verso primavera. Quindi, sul cedolino della pensione, tra il mese di marzo e quello di aprile del 2022.

Le attese, per l’aumento delle pensioni nel 2022 dal mese di gennaio, sono quelle di una rivalutazione a largo raggio degli assegni INPS. A partire dalle pensioni minime che sono sempre esclude da ogni blocco.

Ma con la rivalutazione che potrebbe essere molto più bassa, o addirittura bloccata, solo per le pensioni più alte.