Ci si avvia verso una rivoluzione nel riconoscimento di ansia, attacchi di panico e depressione come malattie che danno diritto all’invalidità. In questo senso si muove la proposta di legge a firma del vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Massimo Mallegni presentata a Palazzo Madama.

Soffrire di attacchi di panico sarà riconosciuta come invalidità?

Oggi, secondo le stime, circa il 33% delle persone di età tra 18 e 25 anni ha ammesso di aver sofferto almeno una volta nella vita di ‘disturbo da attacchi di panico‘, che 2,5 milioni soffrono di disturbi d’ansia e 2,8 milioni sono vittime di depressione.

E purtroppo i numeri reali superano la statistica perché c’è ancora chi si vergogna e si nasconde. Se queste condizioni psichiche venissero riconosciute come malattie sociali, ne deriverebbe la possibilità di ottenere l’assegno di invalidità da parte dell’Inps e agevolazioni sul posto di lavoro (permessi 104 etc).

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